appuntamento a Copenaghen per conoscere come l’architettura possa dare il proprio contributo “senza lasciare indietro nessuno”. Questo il tema del congresso che si terrà dal 2 al 6 luglio nella città danese, capitale mondiale dell’architettura 2023. Un’occasione per promuovere, discutere e “presentare l’architettura come strumento vitale” per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030. La città è ormai riconosciuta per i suoi spazi pubblici a misura umana e per il suo approccio democratico con piste e parcheggi per le biciclette, così come per i suoi edifici contemporanei- racconta l’ingegnere italiano che da dieci anni vive e lavora a Copenaghen - rappresenta una vera e propria novità, sia in termini di opere di ingegneria che richiede, ma anche per via della propria funzione, deputata a raccordare l’energia generata da centinaia di turbine eoliche offshore circostanti, per poi trasmetterla a vari Paesi del Nord Europa”. Arup, con una squadra multidisciplinare, è coinvolta nel progetto dell’isola energetica della North Sea Energy Island, in un’area 100 km ad ovest della costa danese, per conto di Ørsted, il più grande produttore di energia eolica offshore al mondo. Un impegno ambizioso dove la sostenibilità si allea con l’innovazione, l’impatto economico, con la ricerca e lo sviluppo; contestualmente, con il messaggio “Leave No One Behind”, la città danese nei prossimi mesi esplorerà come l’architettura possa essere più sostenibile, conveniente ed accessibile, a portata di tutti e come priorità condivisa.
MODELLO COPENAGHEN
Feb 08, 2023
3 minuti
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