CARBON CAPTURE, IL FUTURO INEVITABILE
ENI STA CAMBIANDO VOLTO, in modo radicale e irreversibile”. “Andiamo verso le emissioni zero. Non si torna indietro”. “Vogliamo trasformarci per affrontare una doppia sfida: più energia e meno carbonio”. Le parole sono firmate Claudio Descalzi, Bernard Looney e Patrick Pouyanné, ovvero i Ceo di Eni, Bp e Total. Sono state pronunciate tutte nel 2020 e tutte hanno accompagnato una svolta negli obiettivi dei tre giganti dei combustibili fossili, segnando un passaggio netto verso una trasformazione energetica a cui difficilmente qualsiasi grande gruppo petrolifero potrà resistere a lungo. La chiedono i cittadini e gli azionisti, sempre più attenti alle tematiche ambientali. La impone l’emergenza climatica, per la quale l’industria fossile ha una grossa fetta di responsabilità. E a renderla una scelta strategica obbligata è il petrolio stesso, alle prese con la crisi dei prezzi del barile e con le incognite legate alla domanda e alla ripresa post-Covid. La trasformazione in questione è quella che porta alle energie pulite, al declino (almeno in parte) dei combustibili fossili, e all’abbattimento delle emissioni di CO2. O, sempre più frequentemente, alla loro cattura.
l’Oil and Gas Authority britannica ha
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