gli uliveti e le folate impetuose di vento generate dal suo moto vincono la resistenza delle olive, che finalmente cadono a terra, mature e pronte per essere raccolte. Da questa immagine visionaria nasce l’idea che sta dietro Olivair, l’innovativo progetto di Diana Zagarella. Al posto dell’elicottero, un drone elettrico di due metri e mezzo di diametro, ma il principio alla base è lo stesso: sfruttare il vento prodotto dalle eliche per favorire la caduta delle olive a perfetta maturazione, nel rispetto dell’ambiente e con vantaggi in termini di tempo e costi. “La mia famiglia possiede da generazioni un piccolo uliveto di dieci ettari in Calabria - racconta Diana - Ogni anno mio padre aspetta l’arrivo dei venti forti per procedere con la raccolta. Quella stagione c’ero anch’io, ero in Calabria in
Il vento del cambiamento
Apr 10, 2024
5 minuti
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