orse pensate di conoscere Dakota Johnson. La vedete come la studentessa di Stanford che vince con sicurezza una battaglia di carisma con Justin Timberlake in “The Social Network” di David Fincher, o come l’umile e schietta topo di biblioteca Anastasia Steele che scopre il BDSM nella trilogia di “Cinquanta sfumature di grigio”. Ed è anche una potenza del cinema indipendente: musa del regista Luca Guadagnino in “A Bigger Splash” e “Suspiria”, e indimenticabile nel ruolo di una madre sopraffatta nelladattamento di Maggie Gyllenhaal de “La figlia perduta” di Elena Ferrante. Più di recente, ha recitato nel film “Cha Cha Real” di Cooper Raiff, prodotto dalla TeaTime Pictures di Johnson e Ro Donnelly. TeaTime non è l’unica attività imprenditoriale della Johnson: è anche investitrice e co-direttrice creativa di Maude, un marchio di benessere sessuale noto per i suoi vibratori potenti e dal design semplice, che il marchio abbrevia in vibe. La Johnson è anche regina del
MADAME johnson
Apr 19, 2024
5 minuti
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