Cosa c’è di meglio in estate che camminare in mezzo alla natura? Se poi questo ambiente aperto e in diretto contatto con i colori vivaci della flora è anche protetto dalla biosfera, è il miglior segnale che garantisce come questo territorio sia stato splendidamente conservato tanto da diventare appunto una delle tre riserve appartenenti all’Unesco in Austria. Ci riferiamo ai Nockberge, in Carinzia, regione a pochi passi da Udine e dal confine con l’Italia. Nel 2012 i monti Nockberge, insieme con la confinante zona del Lungau, nel Salisburghese, sono stati inseriti dall’Unesco nella lista dei Parchi della Biosfera. Insieme costituiscono il Parco della Biosfera più esteso del Paese.
Parecchie catene montuose svettano in questo territorio profilando panorami davvero suggestivi. I Nockberge sono tra queste: un insieme magico di montagne dalle altezze massime di 2.500 metri, oltre a colline dolcemente arrotondate e panoramicamente stupende. E sono proprio e le cascate che si gettano dalle pareti rocciose ad offrire infinite possibilità di muoversi nella natura. Il Parco della Biosfera dei monti Nockberge si estende sui territori di quattro comuni della Carinzia: Bad Kleinkirchheim, Ebene Reichenau, Krems in Kärnten e Radenthein. Il suo confine tocca ad ovest la valle Liesertal, da Eisentratten a Radenthein, a sud va da Bad Kleinkirchheim a Patergassen, a est da Patergassen alla Turracherhöhe e a nord lungo il confine regionale presso Innerkrems. Il Parco della Biosfera è suddiviso in tre zone: una zona occupata da insediamenti umani, un’altra area coltivata e la parte boscosa completamente selvaggia. Panorami che vantano un’età media di 60 milioni di anni e che, proprio come vecchi saggi, regalano una fantastica dose di relax a chi li vive. E quindi non resta altro che partire. Già sulla strada panoramica Nockalmstrasse, che facilita l’accesso alla cima, ci si sente immersinella naturae le piattaforme panoramiche, posizionate in punti particolarmente strategici e sugge-stivi, assicurano emozioni indimenticabili.
