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Lo Spirito Santo e Le Sue Opere
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E-book97 pagine1 ora

Lo Spirito Santo e Le Sue Opere

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Info su questo ebook

La parola greca "Pentekostos" significa (cinquanta); ed era una festa Ebraica annuale conosciuta anche come "festa delle settimane", che era la festa delle primizie del raccolto. Era una festa celebrata cinquanta giorni dopo la Pasqua e tutti i Giudei, sia quelli che abitavano a Gerusalemme che quelli che abitavano lontano, venivano a celebrare questa festa data la sua importanza. Per questo c'era tanta gente nel giorno della discesa dello Spirito Santo nella festa di Pentecoste. Quindi, con la discesa dello Spirito Santo, viviamo nella dispensazione dello Spirito Santo, ed Egli vive nella chiesa aiutandoci ad arrivare in cielo. La presenza dello Spirito Santo nei nostri cuori ci dona la gioia di vivere, di lodare Dio, fino alla venuta del Signore.
LinguaItaliano
Editorep49138
Data di uscita12 set 2022
ISBN9791221398328
Lo Spirito Santo e Le Sue Opere

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    Lo Spirito Santo e Le Sue Opere - IGNACIO E. FERREIRA

    INTRODUZIONE

    LA SIMBOLOGIA NELLA BIBBIA

    La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.

    Sal 119.105

    ––––––––

    Nella Sacra Scrittura ci sono molte figure e simboli per farci capire le cose spirituali. La Bibbia non è un libro qualsiasi ma, un libro che tratta delle cose di Dio e non di cose umane che si può spiegare con parole. Non esiste un vocabolario che possa spiegare la persona di Dio e le sue opere, e per questo Dio usa i simboli e figure retoriche. Diventa più facile quando la Bibbia dice la tua parola è una lampada perché sappiamo già che cos’è una lampada e capiamo subito, in profondità, che cosa vuoi dire questo versetto. È semplicemente una forma di dire molto, in poche parole. In altre parole, sappiamo che la lampada serve per illuminare, la parola di Dio anche serve per illuminare la nostra mente perché vediamo chiaramente i nostri errori e i nostri esiti. Sappiamo ancora che in quell’epoca una lampada era accesa con olio dentro. Cosi è la parola di Dio, l’olio dell’unzioni del Signore sta nella sua parola.

    Questa è una spiegazione veloce di questo versetto per farsi capire cosa vuoi dire la Scrittura nel senso figurativo. I simboli ci offrono spiegazioni concrete di cose astratte e non soltanto nella Bibbia ma nella letteratura in generale si può vedere il senso figurativo e in tutte le culture. Sono archetipi, ossia un personaggio, tema o simbolo comune in varie culture ed epoche. Ad esempio, il fuoco è una forza depurativa perché purifica l’oro, il vento è rinfrescante, l’acqua lava, purifica e sostiene la vita. Questi sono simboli che rappresentano la realtà in una forma simbolica e non è soltanto un modo Biblico ma, utilizzato in tutte le scritture del mondo. Un altro vantaggio dell'uso simbolico nella scrittura è il suo abbellimento, tornando la scrittura piacevole attraverso le sue ornamentazioni. La ornamentazione della scrittura si chiama figure di linguaggio o, figure retoriche e possono essere:

    Simboli: Sono cose, o oggetti che rappresentano verità spirituali Mc 8.34b Chiunque vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.

    Tipi: Sono persone o fatti che esprimono verità morale o spirituali

    Mt 12.40 Infatti, come Giona fu tre giorni e tre notti nel ventre del grosso pesce, così starà il Figlio dell'uomo tre giorni e tre notti nel cuore della terra.

    Iperbole: è un aumento o diminuzione esagerata della realità

    "ogni notte allago di pianto il mio letto e faccio scorrere le

    lacrime sul mio giaciglio." Salmi 6.6b

    Parabola: È una narrazione in cui le persone e fatti corrispondono alle verità morali e spirituali Lc 16.11-24.

    Metafora: È un modo di dire, in cui un termine ne sostituisce un altro in vista di una relazione tra gli elementi di somiglianza che questi termini designano.

    Ed egli disse loro: Andate a dire a quella volpe: Ecco, oggi e domani io scaccio i demoni e compio guarigioni, e il terzo giorno giungo al termine della mia corsa. (Lc 13.32).

    Personificazione: È un modo di dire, che consiste nell’assegnare oggetti inanimati o esseri irrazionali sentimenti propri o le azioni degli esseri umani (Giudici 9.8-15). 

    Antropomorfismo: Attribuzione a Dio delle facoltà umane. È un modo di pensare che assegna caratteristiche umane o aspetti di Dio.

    E l’Eterno sentì un odore soave Gn 8.21a

    Queste figure sono un modo strategico di scrivere in cui si può applicare nel testo un modo specifico per conseguire un determinato effetto. Abbiamo visto soltanto alcuni esempi ma, come tutte le scritture, ha molto dipiù ed è necessario sapere quando studiamo i simboli dello Spirito Santo.

    La Dottrina Dello Spirito Santo

    Nello studio della teologia cristiana la parola Pneumatologia (studio dello Spirito Santo) viene dal greco Pneumatos e vuoi dire Spirito, altrettanto il termo significa dottrina dello Spirito Santo.

    ––––––––

    - Lo Spirito Santo nell'Antico e nel Nuovo Testamento:

    La persona dello Spirito Santo esisti nello antico testamento, e como vedremmo, lui è prima di tutto, perché è eterno. In questa qualità è stato sempre attivo, anche nella creazione. Il periodo dell’antico testamento è stato un tempo di attesa dove l’uomo era preparato per ricevere lo Spirito Santo per rimanere per sempre nel cuore dell’uomo. Il contatto di Dio con l’uomo era occasionale attraverso un profeta, patriarca o sacerdote e non sempre. Lo Spirito Santo scendeva per un tempo parlava con l’uomo, gli dava ispirazione per alcun servizio speciale e poi tornava. Non rimaneva con gli uomini e nemmeno con loro abitava come nel caso dei settanta anziani che profetizzarono intorno alla tenda: Allora l'Eterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più (Nm 11.25). Ma è arrivato il giorno del compimento della promessa del Signor, e nel giorno di pentecosti lo Spirito Santo è sceso e rimane con noi finché non arriva il giorno della venuta del Signor Gesù. La parola Greca Pentekostos vuoi dire (cinquanta) ed era una festa annuale Giudaica anche conosciuta come festa delle settimane che era la festa dei primi frutti della raccolta. Era una festa celebrata cinquanta giorni dopo la pasqua e tutti i Giudei, tanto quelli che abbittavano in Gerusalemme come quelli che abitavano lontano venivano a celebrare questa festa dato la sua importanza. Per questo c’era tanta gente nel giorno della scesa dello Spirito Santo nella festa

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