Segreti del Successo

Di IGNACIO E. FERREIRA

La vita è una costruzione infinita, fatta di sogni, progetti, obiettivi. E la pura verità è che chi non sogna non ci va da nessuna parte! Sai sempre cosa sei, cosa vuoi e dove vuoi andare. Questo libro ti aiuterà a conoscere queste cose per avere successo.

• Lingua: Italiano
• Editore: p49138
• Data di uscita: 10 set 2022
• ISBN: 9791222000978

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

Un europeo su tre soffre di disturbi neurologici e psichiatrici, vale a dire l'insonnia, l'ansia e la depressione e la morte delle cellule cerebrali ed anche disturbi associati. I test di intelligenza e giorni di silenzio assicurano longevità alla macchina di controllo.

L’invecchiamento del cervello non è sempre stato con noi, ma in alcuni casi sempre più negli ultimi anni ha secoli prima di noi. Semplicemente, possiamo prendere uno stile di vita sano, senza eccessi di qualsiasi natura, in cui esaminiamo gli effetti dello stile di vita sul cuore e il cervello, quindi certamente concluderemo avere uma vita più salutare e giovanile. Nella maggior parte dei casi, succede l’invecchiamento cerebrale prematuramente a causa di pressione alta, diabete, fumo e sovrappeso. Il più importante è quello di controllare tutti questi problemi a mezza età, la critica per quanto riguarda l'invecchiamento accelerato del cervello. In caso contrario, a 50 anni, il cervello può essere dieci anni in più dell'età del bollettino medico. Il cervello di una persona che ha portato uno stile di vita sano è compatto, con un livello molto basso di atrofia e i ventricoli, cavità naturali nel cervello, non sono coniugati. In confronto, una persona della stessa età, con sovrappeso, il diabete, l'ipertensione o il fumo, il cervello è molto più basso di quanto dovrebbe ed i ventricoli sono allargate.

PARTE I

IL CERVELLO

Che Cosa È Il Cervello

Il cervello opera, con il midollo spinale, numerose funzioni nel corpo. Fornisce funzioni inconsce, come il controllo della frequenza cardiaca, ma anche la secrezione di ormoni, i volontari di coordinamento e tutti i movimenti intellettuali e le funzioni della coscienza.

LE FUNZIONI PRINCIPALI

Le funzioni principali variano aree anatomiche.

Il lobo frontale:

−  Sviluppo del pensiero;

−  Sede delle emozioni;

−  Luogo di produzione del linguaggio;

−  Controllo dei movimenti complessi.

Il lobo occipitale:

−  Rilevazione di immagini visive;

−  L'interpretazione di queste immagini.

Il lobo temporale:

−  Il riconoscimento del suono e l'interpretazione dei fenomeni;

−  Invece di memorizzazione delle informazioni, vale a dire dalla memoria.

Il lobo parietale:

−  Al posto della sensibilità e tutto ciò che riguarda il dolore, il rilevamento della temperatura, la sensibilità della pelle.

Il cervelletto:

−  Essenziale nel controllo di equilibrio e la postura, permette anche la realizzazione di movimenti precisi.

Talamo:

−  Svolge un ruolo intermedio decodificatore di messaggi sensoriale tra il midollo spinale e del mesencefalo da un lato, il cervello dall'altro.

Il Mappa del Cervello

La più grande parte del cervello umano, è associato con il funzionamento di ordine superiore, tra cui il controllo del comportamento volontario. Pensare, percepire, la pianificazione, e comprensione del linguaggio si trovano tutti sotto il controllo del cervello. Il cervello è diviso in due emisferi - l'emisfero destro e l'emisfero sinistro. Il collegamento tra i due emisferi è un fascio di fibre chiamato corpo calloso. I due emisferi comunicano tra loro attraverso il corpo calloso.

Coprire lo strato più esterno del cervello è un foglio di tessuto chiamato corteccia cerebrale. A causa del suo colore grigio, la corteccia cerebrale è spesso definito come la materia grigia. L'aspetto rugoso del cervello umano può anche essere attribuita alle caratteristiche della corteccia cerebrale. Più di due terzi di questo strato è piegato nelle scanalature. Le scanalature aumentano la superficie del cervello, consentendo l'inclusione di molti più neuroni. La funzione della corteccia cerebrale può essere compreso dividendolo in zone un po’ arbitrariamente, proprio come la disposizione geografica dei continenti.

Il lobo frontale è responsabile per avviare e coordinare i movimenti motori; capacità cognitive superiori, come la soluzione dei problemi, il pensiero, la pianificazione e l'organizzazione; e per molti aspetti della personalità e formazione emotiva.

Il lobo parietale è coinvolto con i processi sensoriali, l'attenzione, e il linguaggio. I danni al lato destro del lobo parietale può provocare difficoltà di spazi di navigazione, anche quelli familiari. Se il lato sinistro è ferito, la capacità di comprendere la parlata e/o la lingua scritta può essere compromessa.

Il lobo occipitale aiuta a elaborare le informazioni visive, tra cui il riconoscimento di forme e colori.

Il lobo temporale aiuta processo di informazioni uditive e integra le informazioni provenienti da altri sensi. I neuroscienziati credono anche che il lobo temporale ha un ruolo da svolgere nella memoria a breve termine attraverso la sua formazione dell'ippocampo, e nelle risposte emotive apprese attraverso la sua amigdala.

Tutte queste strutture costituiscono il proencefalo. Altre parti chiave del proencefalo comprendono i gangli della base, che sono nuclei cerebrali profondi nella corteccia cerebrale; il talamo; e l'ipotalamo. I nuclei cerebrali aiutano a coordinare i movimenti muscolari e premiare comportamenti utili; il talamo trasmette le informazioni più sensoriale alla corteccia cerebrale dopo aver aiutato a darlo la priorità; e l'ipotalamo è il centro di controllo per appetiti, comportamenti difensivi e riproduttivi, e sonno e veglia.

Il mesencefalo è costituito da due coppie di piccole colline chiamati collicolo. Queste collezioni di neuroni giocano un ruolo critico nella riflessi visivi e uditivi e in ritrasmettere questo tipo di informazioni al talamo. Il mesencefalo ha anche gruppi di neuroni che regolano l'attività in alcune parti diffuse del sistema nervoso centrale e si pensa che siano importanti per i meccanismi di ricompensa e l'umore.

Il romboencefalo comprende la ponte e il midollo allungato, che controllano la respirazione, ritmo cardiaco, e livelli di glucosio nel sangue.

Un'altra parte del romboencefalo è il cervelletto che, come il cervello, ha anche due emisferi. I due emisferi del cervelletto aiutano il movimento di controllo e processi cognitivi che richiedono tempi precisi, e svolgono anche un ruolo importante nell'apprendimento.

Il midollo spinale è l'estensione del cervello attraverso la colonna vertebrale. Esso riceve informazioni sensoriali da tutte le parti del corpo sotto la testa. Esso utilizza queste informazioni per le risposte riflesse al dolore, per esempio, e trasmette anche le informazioni sensoriali al cervello e la corteccia cerebrale. Inoltre, il midollo spinale genera impulsi nervosi nei nervi che controllano i muscoli e visceri, sia attraverso attività riflesse e attraverso i comandi volontari del cervello.

Come È Il Diencefalo

L'area del cervello tra il cavo di cervello e del midollo, diencefalo, costituito da diverse parti: il talamo, il più grande nucleo centrale all'ingrosso, l'ipotalamo, talamo collegato, che è un organo neuro-ghiandolare, la ghiandola pineale o epifisi, corpo cervicale e una cavità centrale, il terzo ventricolo. Questo ventricolo, che è situato centralmente, comunica con il fondo del mesencefalo dell'acquedotto di Sylvius, e lateralmente con i ventricoli laterali del cervello.

Come è Organizzato Il Nostro Cervello

Il nostro cervello è organizzato in diverse aree. C'è un'area coinvolta nella elaborazione delle informazioni visive chiamata corteccia visiva. Immaginate che si sta in sella a una bicicletta, e ad una certa distanza, si vede un passaggio di luce dal rosso al verde.

Informazioni sul cambiamento di colore della luce entra attraverso l'occhio e arriva alla corteccia visiva. Ora, si deve decidere se si vuole accelerare o se dici, bene, non vale la pena farlo. Non ho intenzione di farlo. E si continua come normale. Mentre fate la vostra decisione, diverse aree del cervello sono coinvolti. Infine, si decide che voglio accelerare. La tua corteccia motoria invia un comando, e le gambe si muovono più velocemente.

La descrizione del livello di diverse aree cerebrali è piuttosto descrizione grossolana. Ci concentreremo su un piccolo millimetro cubo, diciamo, della zona del cervello. In questo piccolo spazio di un millimetro cubo, troverete 10.000 cellule o più. E queste cellule formano una rete intricata.

Le cellule coinvolte nella elaborazione delle informazioni nel cervello chiamato i neuroni. Neuroni hanno diverse parti. C'è una parte chiamata dendrite. Questo è dove le informazioni da altri neuroni arriverà. In soma è dove il neurone decide se sta andando a inviare un segnale, oppure no. E poi questo segnale viaggia lungo l'assone ad altri neuroni.

Ogni neurone fa contatto a migliaia di altri neuroni. I punti di contatto sono chiamati sinapsi. Così l'assone si diramano e fare diverse ramificazioni. E quindi, non abbiamo solo le cellule con un corpo cellulare, ma abbiamo una lotto di filo. Infatti, in ogni piccolo volume di un millimetro cubo, avremo circa 10.000 neuroni e chilometri di fili. E questo dà un assaggio della rete intricata che quei neuroni formano. Tuttavia, è solo un assaggio, ed è ancora una semplificazione, perché ovunque si vede lo spazio vuoto qui, infatti, ci sarebbero altre cellule, ci sarebbero altri neuroni, non ci sarebbe più materiale.

Alla fine, il cervello è costituito da un materiale relativamente densamente imballato. Neuroni, sinapsi, fili è ovunque. Ora, ho già detto che questi neuroni inviano segnali. Il segnale è costituito da un breve impulso elettrico chiamato azione potenziale o picco. Un potenziale d'azione ha una durata di pochi millisecondi. E' un segnale elettrico, un impulso elettrico. Come qualsiasi altra cellula, i neuroni sono circondati da una membrana cellulare. Nella membrana cellulare, possiamo trovare i pori. Questi pori possono aprire e chiudere. Mentre i pori sono aperti, ioni possono fluire dentro e fuori la cellula. Questi ioni portano una carica elettrica e contribuiscono alla generazione di questo impulso della scelta del potenziale d'azione. Ora, un modello particolarmente semplice è un modello in cui si dice, beh, non lo facciamo veramente a cuore i meccanismi biofisici che contribuiscono alla formazione di un potenziale d'azione. Abbiamo appena descritto il potenziale d'azione come un impulso, un impulso basico. Quindi, supponiamo che un impulso deriva da un neurone presinaptico, da un neurone d’invio.

L’arrivo, va oltre la sinapsi, e provoca una risposta sul lato postsinaptico, sul lato del neurone