BEST IN EUROPE 2019
10 Ist ria
Croazia
La riviera calcarea, i monumenti e l’abbondanza di prodotti d’alto livello contribuiscono a infondere un’atmosfera regale alla penisola istriana, dalla forma a cuore. Sarà forse per questo che romani, veneziani ed austro-ungarici si sono battuti per secoli su questa terra bella e fertile. Iniziate dall’anfiteatro romano di Pola e dai mosaici di Poreč’s, nella lista del patrimonio dell’Umanità Unesco. Poi scegliete una tra le decine di spiagge incantevoli su cui oziare: Mulini, con la sua atmosfera rilassata ed il beach bar, oppure la più appartata Felsen Strand. In primavera potete concedervi tour ciclistici gourmet, in estate i festival musicali e in autunno le escursioni a caccia di tartufi.
DIRETTAMENTE DAL MARE
La penisola istriana è circondata dall’Adriatico, ci vivono oltre quattrocento specie di pesci. I principali porti sulla costa occidentale sono Fasana, Cittanova e Rovigno (nella foto), dove la pesca del giorno regala acciughe, sardine, triglie rosse e grigie, scampi, gamberetti, grancevole, polpi, calamari e ricci di mare. Il pesce viene preparato in maniera semplice e tradizionale: cotto alla griglia e condito con olio d’oliva. Una garanzia di qualità.
Konoba Astarea è un buon posto per gustare pesce: pescato localmente la mattina o la sera precedente, viene poi grigliato all’aperto davanti ai clienti. Un punto di forza del menù sono le capesante, semplici ma delicate e deliziose. Le preparano con olio d’oliva, radice di konjac e vino (+385 52 774 774 384).
Per qualcosa di più sofisticato optate per un “pellegrinaggio” a Konoba Batelina (alla periferia di Pola), gestito dal team padre-figlio Danilo e David Skoko. Quasi due terzi del pesce servito al ristorante provengono dalle sue fatiche mattutine. La proposta culinaria cambia a seconda di ciò che quel giorno è disponibile (il ristorante ad agosto chiude). Lo chef è il figlio David, diventato una star locale dopo aver partecipato a Masterchef (solo a cena; +385 52 573 573 767).
9 Vevey
Sviz zera
In occasione della Fête des Vignerons Vevey stappa ancora più sugheri del solito. Questo festival del vino della durata di tre settimane si svolge a cadenza generazionale –ogni vent’anni circa – ed è uno dei più grandi del genere: un’ode danzante alle abbondanti vendemmie, alla
