Ford, ammettilo: è ora di dedicarsi a furgoni e pickup
si vanta di essere una società che pensa in grande. La strategia a lungo termine di questa icona con 117 anni di storia è incentrata sul preservare il suo status di azienda gigantesca, servendo clienti in tutto il mondo e offrendo una vasta gamma di veicoli, dalle utilitarie ai Suv, con un’ampia scelta di caratteristiche che presto comprenderà anche l’elettrico. Ma è un’azienda che sta scivolando: dopo aver registrato 7,4 mld di dollari di profitti nel 2015, Ford ha fatto fatica a chiudere in pareggio lo scorso anno, ed era prima del Covid-19 e dei lockdown che hanno colpito il mercato nordamericano. Nel secondo trimestre di quest’anno, l’azienda ha perso quasi 1 mld di dollari, solo in Nord America. Jim Hackett è stato estromesso dalla carica di Ceo poco dopo, ed è stato annunciato un nuovo round di dismissioni. Il nuovo Ceo James Farley, che è stato promosso da chief of operations, ha
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