Export in 12 passi, Vademecum per l'internazionalizzazione della PMI

Di Richard Ian Agostini

L’autore ha scritto questo vademecum con lo scopo di trasferire trenta anni di esperienza nel campo dell’export e dell’internazionalizzazione delle aziende. Il lettore ideale è l’imprenditore o il manager della PMI che da una parte desidera esplorare i mercati esteri e dall’altra ha il timore di affrontare un’impresa percepita come troppo complessa. Un po’ come Amleto di Shakespeare osserva il teschio chiedendosi “essere o non essere”, il testo si rivolge a chiunque si stia ponendo la domanda se esserci o non esserci nei mercati esteri. L’export è un processo che comporta un cambiamento sia qualitativo che quantitativo all’interno dell’azienda stessa,  prima ancora di affrontare i mercati esteri. Pertanto i dodici passi sono ideati per offrire riflessioni con un risvolto pratico a chi vuole intraprendere un percorso di internazionalizzazione. Sono graditi riscontri e richieste di supporto da parte del lettore. www.esportabene.com

• Lingua: Italiano
• Editore: Publisher s23412
• Data di uscita: 15 mag 2019
• ISBN: 9788834112304

Anteprima del libro

Richard Ian Agostini

Export in 12 passi. Vademecum per l'internazionalizzazione della PMI

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Indice dei contenuti

Introduzione

I 12 passi per l'export e per l'internazionalizzazione

Primo Passo

Secondo Passo

Terzo Passo

Quarto Passo

Quinto passo

Sesto Passo

Settimo Passo

Ottavo Passo

Nono Passo

Decimo Passo

Undicesimo Passo

Dodicesimo Passo

Nota finale

Ringraziamenti

Introduzione

Tutti lo sanno, esportare è un bene per le aziende ed è utile anche per il Paese. Persino per l’economia nazionale e locale è una attività che crea benessere, occupazione, profitti crescenti e stabilità, tutti lo sanno.

D’altro canto tutti sono consapevoli che le dipendenze in generale sono tutt’altro che benefiche, restringendo il potenziale espressivo e creativo di chiunque e di qualunque organizzazione ne soffra.

Dipendere da qualcosa non fa bene, e, visto che di economia aziendale stiamo parlando, per una azienda dipendere dal proprio mercato locale è poco benefico, sebbene rassicurante in quanto conosciuto un po’ come conosciuta è la (falsa) serenità e gioia che nel breve termine illusoriamente ha chi per esempio è un alcolista con il bicchiere di vino in mano.

Verrà naturale adesso al lettore chiedersi perché in un manuale di materia aziendale, si tratti di argomenti quali l’alcolismo che nulla ha a che vedere con quanto dovrebbe esser trattato. La mia visione è che le dinamiche che portano un'azienda a concentrarsi o ad adagiarsi troppo sulla realtà del mercato locale, ha molto di simile alle paure che si celano dietro l’atteggiamento autodistruttivo dell’alcolista il cui pensiero è rivolto esclusivamente al suo prossimo bicchiere di vino.

Un’azienda che si concentra sul mercato locale somiglia all’alcolista in questo: non si rende conto che prima o poi la scelta di rimanere in Italia porterà risultati funesti se non addirittura fatali.

L’idea che voglio trasmettere è il parallelismo che ravvedo tra un'azienda che rimane chiusa nei confini nazionali e l’alcolista che si rifugia dietro una bottiglia di alcol.

Per questo motivo ho deciso di trasmettere i miei trent'anni di esperienza nei Mercati Esteri in questo testo articolato in dodici passi, ispirandomi al programma dei Dodici Passi degli alcolisti.

L’Amleto in copertina si pone la domanda essere o non essere ma ciò che impugna è un globo che rappresenta i mercati esteri. Così Amleto diviene l’emblema di un problema molto sentito dalla pmi: esserci o non esserci nei mercati esteri?

Attraverso questi dodici passi, intendo accompagnare il lettore in una riflessione su dodici argomenti usando, più che un metodo teorico, un approccio pratico e concreto che mi auguro egli sappia trasferire nella propria realtà aziendale, apportando i cambiamenti che lo aiuteranno ad uscire dall’ immobilità e finalmente ad aprire le ali ed espandersi verso i mercati esteri.

Infine, se il lettore sentirà la necessità di esprimere un feedback, porre quesiti o richiedere un sostegno, potrà contattarmi su: www.esportabene.com .

I 12 passi per l'export e per l'internazionalizzazione

Primo passo

To be or not to be? This is the question. Ci domandiamo perché esserci o non esserci nei mercati esteri. Cerchiamo di ottenere la chiarezza necessaria per poi procedere nel percorso di internazionalizzazione della nostra azienda.

Secondo passo

Ponderiamo quale sia l’approccio migliore ai mercati esteri tenendo presente il budget a disposizione.

Terzo passo

Decidiamo di affrontare l’export come il fulcro della nostra attività aziendale e non più come qualcosa di marginale. Non ci affidiamo più al caso, a Google, al contatto con l’amico dell’amico oppure, peggio ancora, a soluzioni desuete quali il ricorso alle figure dell’intermediario, dell’agente di commercio oppure alla semplice quanto vana partecipazione alla fiera internazionale di settore.

Quarto passo

Abbiamo riflettuto sulle differenze tra mercato interno ed estero, quindi abbiamo analizzato le caratteristiche dei mercati di nostro interesse al