NON ABBIAMO MAI ASCOLTATO COSÌ TANTO
L 2020 È STATO L’ANNO DELL’ASCOLTO. Forse perché ci siamo ritrovati tutti chiusi nelle nostre cose, e il tempo dilatato ci ha dato l’opportunità di rallentare, di fare silenzio e aprire le orecchie. Per la musica, sì, ma non solo. È stato l’anno dei podcast, degli audiolibri, dei contenuti per la formazione e per la meditazione. “Il 2020 è stato un anno storico per tante ragioni e lo streaming ha avuto una presenza dominante nelle nostre vite”, spiega Federica Tremolada, managing director Southern and Eastern Europe di Spotify, la piattaforma svedese che ha introdotto un nuovo modello digitale di fruizione della musica. “Anche se abbiamo cambiato le nostre abitudini, abbiamo continuato ad ascoltare forse anche più di prima”, aggiunge la manager quarantenne, originaria di Monza.
Durante il lockdown le persone si sono rivolte all’audio
