Caravan e Camper Granturismo

CARAVAN SALON

a fine di agosto segna idealmente la fine delle vacanze – o quasi – e l’inizio della stagione commerciale per il settore del caravanning. Ma non è tanto la data in sé a dare il via ai giochi quanto l’appuntamento che nel 2021 ha visto spente ben sessanta candeline. Sto parlando del Caravan Salon di Düsseldorf, la fiera dedicata al turismo in libertà, la più importante a livello europeo e forse anche la più attesa. E’ qui che si comprende quali sono le tendenze, si scoprono le novità proposte in termini di veicoli e soluzioni, di accessori e quanto siano bene accolte - o meno - dal pubblico degli appassionati e dei professionisti. Non una semplice esposizione, ma una vera e propria roadmap del mercato, almeno di quello del vecchio Continente che, anche se noi non siamo in Germania, ci coinvolge direttamente. Ecco quindi che dal 28 agosto al 5 settembre, il complesso fieristico di Messe Düsseldorf - recentemente ampliato - ha ospitato quest’importante manifestazione che non ha tradito le aspettative. Anzi, le ha superate. Questo perché, seppur non si sono raggiunti per la prima volta. Il Caravan Salon non mostra solo veicoli, ma anche soluzioni per il tempo libero, l’outdoor, il turismo in tutte le sue forme. Un esempio è stato il padiglione 3 – allestito per la prima volta – che ha ospitato gli espositori delle sezioni Travel & Nature insieme con Equipment & Outdoor. Questo per incontrare le richieste dei “nuovi turisti”, che intendono l’utilizzo del camper quasi come un veicolo base al quale fare ritorno dopo essersi dedicati alle proprie attività preferite, prevalentemente legate agli sport, all’escursionismo o alle passioni. Non quindi una vacanza costruita intorno al veicolo ricreazionale, bensì l’approccio al mezzo quale elemento utile alla realizzazione del viaggio: sì ai camping super attrezzati e alle aree di sosta - anche di prestigio - ma altrettanto sì alle esperienze alternative alla scoperta dei luoghi, in mezzo alla natura e lontano da punti di sosta affollati o gremiti di veicoli. Una nuova concezione della vita all’aria aperta legata all’esperienza più che al veicolo che, però, ne diven-ta parte fondamentale. Cosa si è visto quindi al Caravan Salon? Sicuramente moltissimi veicoli, ma anche una ricca offerta in tema di accessoristica che, vista nell’ottica sopra esposta, riveste un ruolo fondamentale per la personalizzazione del proprio mezzo. Infatti gli espositori della sezione Technology & Components, quelli dedicati a mostrare le novità in termini di allestimento ma anche per l’accessoristica post vendita, sono stati oltre 220: numero che ha reso necessario il reintegramento del padiglione 14 affiancato al tradizionale 13. Qui i temi dominanti sono stati la connettività, intesa come possibilità di connettersi con il mondo dal proprio veicolo ma anche di poter controllare da remoto le funzionalità di bordo del camper o della caravan. Altro tema sempre attuale è quello della sostenibilità che passa attraverso la ricerca di materiali ecosostenibili per la costruzione, ma anche ponendo attenzione agli sprechi: un esempio è quello relativo all’acqua e alla necessità di utilizzarne il meno possibile. Nuovi additivi e sistemi per la gestione e lo smaltimento dei liquidi di bordo sono stati tra le proposte del salone. L’energia di bordo invece, tema sempre attuale, vede l’affermarsi dei sistemi di ricarica sempre più sofisticati che lavorano in comunione con le nuove tecnologie per gli accumulatori, il litio in primis. Non sono mancati tende e carrelli multifunzione, così come tendalini e sistemi per la privacy dedicati non solo ai veicoli di serie, ma anche alle trasformazioni. Infatti gli allestitori, altra categoria molto gettonata, erano presenti nelle sale 12 e 15, mentre la categoria per filosofia agli antipodi, quella dei veicoli premium, ha occupato la Halle 5. Gli altri nove padiglioni erano deputati a ospitare i marchi che hanno messo in mostra le novità in tema di camper e caravan dove, come annunciato, segnaliamo l’assenza del gruppo Erwin Hymer che ha scelto di alternare le presenze alle manifestazioni tedesche e valutare anno per anno quelle fuori confine. Entrando nel dettaglio dei veicoli, la fiera di Düsseldorf si conferma un teatro interessante dove poter ammirare anche soluzioni non proposte o poco esposte in altre manifestazioni come, ad esempio, il Salone del Camper. Al Caravan Salon la presenza degli allestitori è importante e quasi si sprecano le differenti proposte di van o minivan realizzabili più o meno su misura. Così come i veicoli realizzati per affrontare percorsi off road, deserti o maxi motorhome per appassionati di gare automobilistiche in grado di non sfigurare nei paddock dei massimi circuiti. Se questi nel nostro Paese ricevono non grandi attenzioni, in Germania hanno il proprio seguito, così come gli appassionati di caravan. Qui, a differenza di Parma, le roulotte sono esposte in grande quantità e, soprattutto, sono protagoniste almeno quanto i camper. Questa situazione trascina anche le aziende di accessori ad esporre verande, ma anche sedie, tavolini e soluzioni per l’aria aperta che, per inciso, sono utili anche ai camperisti… Tornando a parlare di motorizzati, il mercato sta andando in una chiara direzione: quella del van. Un po’ perché, lo accennavo prima, i nuovi turisti vedono il veicolo quasi come un rifugio nel quale ripararsi, al sicuro, dopo essersi dedicati alle proprie passioni, che si praticano spesso in zone impervie. E vorrebbero tenere il veicolo più vicino al proprio “campo d’azione”: il van, alcuni anche a trazione integrale, grande o piccolo che sia (ma comunque sempre di dimensioni compatte), appare come la soluzione più apprezzata. E al Caravan Salon erano esposte davvero moltissime alternative nelle classiche misure comprese tra i 5,40 e i 6,8 metri, sia in termini di meccanica – su Sprinter, ma soprattutto sul nuovo Ducato come protagonista, la cui egemonia è contrastata da alcune soluzioni su Ford e su Man TGE – sia di allestimento, con un focus sui tetti sollevabili. Diverse le proposte con misure contenute come nel caso delle soluzioni su Volkswagen T 6.1 o Mercedes Classe V e nuovo Citan, così come tanti veicoli che si sono visti realizzati su Transit Custom o Peugeot e Citroen. Di certo il mondo van è più colorato di quello degli autocaravan, e le numerose tinte della carrozzeria si oppongono ai classici bianco o silver. Dall’altro lato della barricata troviamo chi invece cerca il comfort senza compromessi, nemmeno in termini di prezzo. Anche in questo caso Düsseldorf è la risposta per la presenza di veicoli premium (soprattutto motorhome) esposti in grande stile e numero. A contrastare invece il dominio del furgonato troviamo - sempre in prima linea - gli autocaravan. A contendersi il mercato sono i motorhome, anche compatti, e i semintegrali. Cedono il passo, sempre di più, i mansardati pur se continuano a essere presenti nelle varie fasce d’acquisto anche in gamma premium, particolarità che sottolinea l’attenzione delle aziende a tutte le fasce di camperisti. La tendenza sembra spaccare in due la clientela e così sono stati esposti integrali o profilati con misure contenute per lunghezza e in alcuni casi anche larghezza (per rispondere a chi vuole l’agilità del van ma la struttura di un pannellato) e, dall’altra parte, una grande schiera di mezzi da 6,99 o ben sopra i sette metri. Di certo le proposte non sono mancate tanto che credo che chiunque abbia potuto trovare il mezzo che rispondeva alle proprie esigenze. Ne è testimonianza il grande numero di ordinativi raccolti dalle aziende e dai concessionari presenti che avranno forse quale unico problema quello di poter garantire le consegne a tutti gli acquirenti. Il mondo si è trasformato e con lui anche le persone. Le nuove esigenze dei turisti spesso non collimano con le disponibilità delle aziende e le fiere giocano un ruolo fondamentale: qui si possono vedere tutti – o quasi – i modelli; scegliere il più confacente alle esigenze personali e familiari, fare confronti anche economici e ordinare il mezzo prescelto… mettendo in conto che la consegna non è spesso immediata (purtroppo il Covid ha rallentato le produzioni della filiera a ogni livello e, soprattutto per questi veicoli, che sono personalizzabili, spesso ciò che si vede esposto non è la versione desiderata, che va costruita). Insomma, al di la delle presenze il Caravan Salon 2021 è stato un successo, soprattutto per il grande numero di nuove presenze e acquisti ma, soprattutto, è un contenitore di soluzioni così ampio che permette ai produttori di validare le strategie aziendali in termini di prodotto e dotazioni. Noi, nel nostro piccolo, ringraziamo il mercato tedesco per gli spunti, le preziose informazioni e le possibilità di visionare veicoli non presenti in Italia. Per un appassionato è come un grande parco di divertimenti e non mancheremo l’edizione numero 61 del Caravan Salon, già programmata per le giornate comprese tra il 26 agosto e il 4 settembre 2022. Arrivederci a Düsseldorf.

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