È stato un anno senza precedenti per il mondo del lavoro americano. I lavoratori hanno spinto per ottenere condizioni migliori, o semplicemente hanno lasciato le proprie occupazioni.
Ma quest’anno si preannuncia ancora più straordinario, perché il complicato rapporto tra datori di lavoro e lavoratori statunitensi sta entrando in una nuova fase. Nel 2022 si intravede già un possibile seguito della Great resignation, le grandi dimissioni statunitensi: il Great raise. Aumentare gli stipendi della forza lavoro potrebbe rivelarsi non solo necessario, ma anche una strategia intelligente. Sono molte le forze macroeconomiche che stanno creando questo scenario. In primo luogo, e forse più significativamente, la tendenza a ripensare il lavoro, innescata dalla pandemia, non mostra segni di rallentamento. A settembre, 4,4 milioni di persone hanno lasciato il lavoro, una cifra record. Un mercato del lavoro con 11,2 milioni di posti liberi