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QUI CI VUOLE TECNICA

Shiv Sikand e Valentino Balboni, capo collaudatore della Lamborghini fino al 2008 e da allora entusiasta testimonial di quei tempi eroici di bielle e pistoni, si sono incontrati anni fa in California, in occasione del concorso d'eleganza) richiede indubbiamente una tecnica particolare nell'inserimento in curva e un dosaggio attento in uscita. Bisogna controllare il sovrasterzo, anche se è gestibile grazie al controllo elettronico sui quattro motori elettrici». La stessa attenzione, secondo Balboni, dev'essere riservata ai freni: il fading non è un'eventualità così lontana. Ben curato il confort di guida, di facile interpretazione e gestione i comandi. «Si raggiungono velocità massime eccezionali, in spazi e tempi incredibili. Velocità che si percepiscono soltanto per il lieve incremento della rumorosità dinamica». Certo, per «uno che, come me, ha vissuto momenti magici alla Lamborghini, è difficile pensare che ci possano essere valide alternative al sound super eccitante di quei 12 cilindri. E questo lo dico con il massimo rispetto per le nuove tecnologie che hanno l'obiettivo di aiutare a proteggere il mondo in cui viviamo». Tradotto: una bella esperienza, però...

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