Gli anni 70 non erano certo iniziati bene per la Volkswagen. La crisi petrolifera stava dando il colpo di grazia al vetusto, anche se tanto amato, quattro cilindri boxer raffreddato ad aria. Il Maggiolino tirava ancora, ma le vendite erano in calo e gli altri modelli, le berline 1.500/1.600 e 411/412, basate sullo stesso schema meccanico, si erano rivelate un sonoro flop commerciale, tanto che la Casa tedesca, complice anche il fallimento della consociata NSU, stava rischiando davvero la bancarotta. D'altra parte, già da anni, francesi, italiani e inglesi avevano abbandonato sulle auto di piccola e media cilindrata lo schema "tutto dietro" a favore della trazione anteriore, che
IL MONDO ALLA ROVESCIA
Feb 16, 2022
4 minuti
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