L'ANNO ZERO DELLA RANGE
LE SUPERFICI ULTRALEVIGATE CONTRIBUISCONO A UN CX DAL VALORE RECORD DI 0,30
Lo scorso anno è caduto il cinquantesimo della nascita della prima Range Rover. Nel 1970, la Casa inglese fino ad allora nota per produrre rudi fuoristrada, stupisce il mondo con un veicolo a ruote alte in abiti civili, quasi una sorta di station wagon rialzata da terra, che anticipa a tutti gli effetti il fenomeno oggi tanto diffuso delle sport utility.
A mezzo secolo di distanza da quell'evento epocale, la Land Rover ha l'ambizione, con la nuova Range, la quinta della serie, di fissare in qualche modo un altro momento topico. Certo, non con la stessa forza dirompente e rivoluzionaria che accompagna l'esordio di una formula inedita, come accadde in quel lontano 1970. Però, con un po' di solennità sì, perché questa Range rappresenta a un tempo la Range definitiva, cioè l'apice dello sviluppo di un'automobile diventata un classico, e l'avvio di una fase nuova, della quale l'esordio per la prima volta di una
