ille unifamiliari vicine al mare, appartamenti nel centro storico dei borghi medievali, casali da ristrutturare. Il bonus energetico – insieme alla fuga dalle città accelerata dalla pandemia e dalla ricerca di spazi esterni – spingono sempre di più la rincorsa al mercato turistico-immobiliare nei quindici “ambiti turistici” della Costa degli Etruschi, in Toscana. Non solo. La seconda casa, per molti acquirenti diventerà la futura residenza. E si affaccia una nuova tendenza: il cohousing nei casali. Due o tre famiglie si accordano per acquistarne uno da 300-400 metri quadrati o più, per frazionarlo e dividerne le spese, allo stesso costo di un singolo appartamento. “Il bonus ha impresso una notevole scossa al settore edilizio: con effetto domino si vedono ogni giorno inse-diamenti di cantiere su condomini che da tempo avevano bisogno di essere ristrutturati – spiega Maurizio Pioli, presidente Fiaip Livorno –. L’efficientamento del patrimonio immobiliare era ormai indispensabile e questi interventi miglioreranno le classi energetiche degli immobili e ne consentiranno la rivalutazione economica. Se in futuro i prezzi riprenderanno a salire,) – per via del boom di richieste negli ultimi due anni da parte di nord europei e italiani del nord. Gli incentivi fiscali hanno fatto diminuire ulteriormente l’offerta. Un casale di 400 metri quadri in Costa degli Etruschi degli anni ’60, acquistato a 550 mila euro, ristrutturato con bonus (che scade a giugno prossimo per ville unifamiliari) comporta una spesa di 600 mila euro; senza l’incentivo, invece, si arriva a sborsare 800 mila euro”. Insomma, un bel risparmio sulle spese di ristrutturazione. In questo splendido borgo in provincia di Pisa, l’oggetto dei sogni è il classico casale in pietra di 250 metri, con quattro camere e altrettanti bagni, su due livelli, in posizione dominante con vista sull’Elba, Capraia e la Corsica, al massimo a 30 km dal mare. Il costo oscilla su 1-1,5 milioni di euro, ma se si scende in posizione più defilata, a seconda della ristrutturazione e delle finiture interne, andando da Marina di Cecina fino al golfo di Baratti, i valori calano a 600-700 mila euro. La seconda richiesta più gettonata è la villa con accesso diretto al mare, moderna e ristrutturata, risalente al massimo agli anni ’60, fra Castiglioncello e Quercianella (Li). In questo caso i valori schizzano a 3-3,5 milioni di euro”.
