diALESSANDRO MANCINI
ARTE E TECNOLOGIA non sono mai state così vicine. Gallerie e mostre virtuali, musei che vendono i propri capolavori in versione Nft e artisti digitali super quotati: la crypto arte non è più solo il sogno di un piccolo gruppo di visionari, ma realtà. Una realtà che produce ricchezza e che alimenta la speculazione degli investitori.
Il mercato dell’intelligenza artificiale è in forte crescita, anche in Italia. Secondo le stime di Assintel Report, osservatorio permanente sul mercato digitale di Confcommercio, nel nostro Paese passerà dagli 860 mln di euro del 2021 a 1,1 mld nel 2023. Mentre il valore complessivo del mercato high-tech nel 2020 ha raggiunto i 15,5 mld di euro. Di fronte a questi numeri non stupisce che anche il mondo dell’arte abbia iniziato a interessarsi a queste nuove tecnologie, trasformando radicalmente il processo di produzione, distribuzione e vendita delle opere. Ne abbiamo parlato con Serena Tabacchi, direttrice e cofondatrice del MoCDA, Museo d’Arte Contemporanea Digitale, curatrice