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CriptoArte: Mercato dei NFT Tecnologia Regole Rischi
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E-book160 pagine1 ora

CriptoArte: Mercato dei NFT Tecnologia Regole Rischi

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Info su questo ebook

La prima guida sulla Crypto Art si rivolge con un linguaggio semplice e un approccio pratico a tutti gli artisti, collezionisti ed operatori del mondo dell’arte, che intendono approfondire a 360 gradi questo nuovo nuovo fenomeno , per comprenderne le dinamiche del mercato, i risvolti tecnologici e le regole applicabili, anche in ambito fiscale.
Il lettore può scoprire come creare, autenticare e scambiare un Non Fungible Token, strumento principale attraverso il quale un’opera d’arte digitale viene veicolata, con una diffusione, finora registrata sui mercati digitali, che rappresenta la punta dell’iceberg del reale potenziale di questo asset tecnologico.
Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione, scoppiata definitivamente nel 2021, e gli addetti ai lavori sono certi che si tratti di un settore che subirà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni, man mano che nuovi progetti arriveranno a proporre sul mercato beni e servizi scambiabili online.
Recentemente, soprattutto all’estero, un numero crescente di artisti, designer, musicisti e registi hanno iniziato a sperimentare le potenzialità dei NFT, in ragione della loro capacità di assicurare un’accelerazione degli scambi favorita dalla rete internet, pure a fronte di una garanzia certificata dell’unicità per dell’esclusività delle opere contenute nei token, che consente di risolvere le problematiche di tutela del copyright e contrasto alla contraffazione, effetto collaterale connesso alla diffusione dell’economia globalizzata.
E’ indubbio che il mondo degli NFT offra opportunità di scambio e accesso a mercati altrimenti non raggiungibili, soprattutto per le startup e per i giovani creativi, caratteristiche che potrebbero assicurare in un prossimo futuro la definitiva affermazione dei NFT, con un impatto dirompente anche per i settori dell’economia tradizionale.
D’altronde, un crescente interesse si registra anche da parte di imprese già attive in settori maturi, o comunque in contesti originariamente non collegati alla tecnologia della blockchain, tra cui in particolare il mondo dello sport.
Si pensi, al riguardo, alle iniziative assunte in partnership con note software house attive nell’ecosistema NFT, da parte della lega NBA, dalla Formula Uno e da alcuni tra i principali team di calcio a livello internazionale.
Ciò ha spinto a realizzare la prima guida completa sulla Criptoarte disponibile in lingua italiana, al cui interno sono state approfondite anche le criticità emergenti dalla prospettica diffusione di questo nuovo fenomeno nel nostro Paese, con l’obiettivo di studiare soluzioni che possano favorire l’emersione dell’attività dei cripto-artisti nostrani e la creazione di un mercato regolamentato, anche a tutela dei consumatori.
LinguaItaliano
Data di uscita16 lug 2021
ISBN9788894089790
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    Anteprima del libro

    CriptoArte - Fabio Antonacchio

    Prefazione

    La criptoarte rappresenta un trend crescente tra i collezionisti, che negli ultimi mesi hanno mostrato un forte interesse a detenere opere esistenti esclusivamente in ambiente digitale, rappresentate da Non Fungible Token scambiati tramite blockchain .

    La diffusione in ambito mondiale di tale fenomeno che, recentemente, è arrivato anche nel nostro Paese, ne impone l’analisi per delinearne i confini e per comprendere se la regolamentazione attualmente applicabile per asset similari - in particolare, le opere d’arte tradizionali e le cripto-attività - sia in grado di scongiurare la nascita di un mercato sommerso, ovvero si renda necessario un intervento del legislatore, per consentire, anche in Italia, lo sviluppo di tale innovativo sistema di scambi digitali.

    Il mondo dell’arte è probabilmente entrato in una nuova era all’inizio del 2021, quando la Crypto Art ha raggiunto, per la prima volta, una dimensione tale da catturare l’attenzione dei principali media internazionali, in seguito all’aggiudicazione di un’opera digitale per un controvalore di diverse decine di milioni di dollari, al termine di un’asta curata da uno dei principali player internazionali del settore.

    Non si può ignorare che esista questa nuova tendenza, in voga specialmente tra i collezionisti più giovani, di detenere opere esistenti esclusivamente in ambiente digitale, le cui potenzialità di rivalutazione sono, almeno in astratto, favorite dall’assenza di vincoli in una rete di scambi di fatto senza confini e certamente, almeno per taluni investitori, anche in grado di favorire, all’occorrenza, l’aggiramento dei processi di controllo tipici del mondo dell’arte fisica.

    Ora gli addetti ai lavori si chiederanno se le opere d’arte digitali, distribuite attraverso la tecnologia della blockchain e veicolate mediante NFT rivivranno la stessa escalation registrata in questi anni da alcune valute virtuali, sfruttando le potenzialità di tali cripto-attività non fungibili, nella generazione di nuovi capolavori, la cui esclusività sarebbe assicurata dal ricorso alla crittografia, nonché dalle potenzialità infinite della rete internet, capace di abbattere le barriere anche nella promozione e nella distribuzione dell’arte digitale, secondo paradigmi innovativi, che imporranno un’analisi scevra da pregiudizi, anche di carattere estetico, diretta ad approfondire i possibili profili regolatori, tutti da scrivere nel nostro Paese, specie con riguardo ai potenziali risvolti di natura fiscale e antiriciclaggio.

    L’Autore

    Indice

    Prefazione 2

    Capitolo I 6

    Il mercato della Criptoarte 6

    1. La Crypto Art: origini e caratteristiche del fenomeno 6

    2. Criptopunks e CryptoKitties: esperimenti di generative art e primo impulso per la criptoarte 9

    3. La nascita di un nuovo mercato della criptoarte 12

    4. Le prospettive di sviluppo del mercato online di opere d’arte digitali 15

    5. Come creare e scambiare opere d’arte digitali tramite NFT 16

    6. Il ruolo dei marketplace digitali dedicati alla criptoarte 31

    Capitolo II 34

    Tecnologia degli NFT e circolazione sulla blockchain 34

    1. Profili definitori: i Non Fungible Token 34

    2. Differenze tra NFT, valute virtuali e altre cripto-attività 39

    3. La blockchain 49

    4. Evoluzione della blockchain: da proof-of-work (PoW) a proof-of stake (PoS) 53

    5. Lo pseudo-anonimato connesso alla tecnologia della blockchain 54

    6. Il contratto intelligente ( smart contract) 56

    7. Il wallet 57

    8. I soggetti operanti, a vario titolo, nel comparto delle cripto-attività 59

    9. Le diverse tipologie di cripto-attività 62

    10. Impatto della Decentralized Finance, affollamento della blockchain di Ethereum e possibile creazione di catene di blocchi dedicate alla criptoarte 68

    Capitolo III 72

    I rischi per cripto-artisti e collezionisti 72

    1. Accesso al nuovo mercato dei NFT e ponderazione dei rischi 72

    2. L’operatività di soggetti esteri e i rischi connessi alla diffusione di cripto-attività 73

    3. Gli avvertimenti delle Autorità di vigilanza e l’assenza di tutele legislative per i consumatori 74

    4. Potenziali criticità connesse all’operatività in NFT sulla blockchain nel settore della criptoarte 76

    5. Rischi di violazione del copyright 81

    Capitolo IV 83

    Prospettive di regolamentazione del fenomeno 83

    1. Arte e NFT alla ricerca di nuove regole 84

    2. Proposta di Regolamento U.E. relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCa) e potenziale impatto sul mondo della criptoarte 84

    3. La regolamentazione antiriciclaggio applicabile ai virtual asset: il tema dello pseudo-anonimato 91

    4. Scambi di cripto-attività e limiti all’utilizzo di denaro contante 104

    5. L’utilizzabilità ai fini fiscali dei dati e delle informazioni acquisite in ambito antiriciclaggio, nel comparto delle cripto-attività 106

    6. L’iscrizione nel registro O.A.M. dei prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale 108

    7. La possibile estensione dei presidi antiriciclaggio agli scambi di NFT nel settore della criptoarte 112

    8. Parallelismo tra tumbling e investimenti in criptoarte in chiave antiriciclaggio 119

    9. Le regole applicabili in ambito fiscale 121

    10. Disciplina ai fini dell’imposizione diretta riguardante i cripto- asset e le valute virtuali 122

    11. Il trattamento fiscale del cripto-artista: l’imposizione dei redditi prodotti 138

    12. Le ricadute fiscali connesse alla vendita di opere d’arte digitali sui principali marketplace esteri: applicabilità delle Convenzioni contro le doppie imposizioni 139

    13. Le regole Iva applicabili dall’artista 143

    14. Il trattamento fiscale del collezionista ai fini dell’imposizione diretta 146

    15. Applicabilità della disciplina sul «monitoraggio fiscale» in capo ai detentori di NFT su piattaforme estere 151

    16. Le regole Iva applicabili dal collezionista 152

    17. Criptoarte e copyright: diritto di seguito, di riproduzione e comunicazione al pubblico sul web 153

    Capitolo I

    Il mercato della Criptoarte

    1. La Crypto Art: origini e caratteristiche del fenomeno

    Le origini della Criptoarte risalgono al 2015, ma solo a partire dal 2017 si è registrata una prima diffusione significativa di opere digitali, attraverso i Non Fungible Token (NFT), sulla catena di blocchi di Ethereum .

    La circolazione degli NFT non è necessariamente confinata online ; piuttosto, è già diffusa l’idea che questi token possano ancora meglio funzionare come una sorta di copia digitale dell’originale di qualsivoglia risorsa fisica tra cui, a titolo meramente esemplificativo, un’opera d’arte tangibile, un oggetto da collezione o un bene di lusso, di cui l’NFT certifica l’originalità e il possesso, tramite la blockchain , agevolandone gli scambi sui mercati digitali.

    Già i primi esperimenti di questo tipo si registrano sui mercati internazionali, con l’arte tradizionale che prova ad utilizzare la tecnologia dei NFT e della blockchain per raggiungere una audience più vasta possibile.

    In ambito domestico, risale al mese di maggio 2021 la pubblicizzazione di una partnership tra la società italiana Cinello e il Museo degli Uffizi di Firenze, che ha portato alla creazione di un DAW (Digital Art Work), sotto forma di NFT, abbinato ad una riproduzione fisica, avatar dell’originale dell’opera Tondo Doni di Michelangelo, esposto nel museo fiorentino.

    Per la verità, la nascita di questo nuovo mercato non è finora stata esente da critiche: c’è chi esclude aprioristicamente che un NFT possa essere considerato più di un semplice file, di cui viene supposta, quale unica dote, l’autenticità.

    Taluni sottolineano come tale fenomeno rappresenterebbe solo l’ennesima manifestazione di uno maxi-schema Ponzi, alimentato dallo sviluppo tecnologico, al pari della diffusione delle criptovalute.

    Prima di approfondire le ricadute connesse alla diffusione degli NFT nel mondo dell’arte, appare opportuno precisare che, a partire dal 2017, a livello internazionale si è registrato il loro impiego in un numero crescente di progetti innovativi, principalmente:

    diretti alla diffusione di collezioni di oggetti digitali (c.d. "collectibles"), tra le quali si citano, in ragione della loro capitalizzazione complessiva, le serie dei CriptoKitties e dei CriptoPunks, nell’ambito di iniziative più ampie, collegate alla creazione di vere e proprie comunità di collezionisti coinvolti in continue interazioni mediate attraverso gli stessi oggetti collezionati, che hanno alimentato la loro rivalutazione, di pari passo con l’ascesa delle criptovalute;

    in ambito sportivo, in seguito alle partnership stipulate da note software house attive nell’ecosistema NFT con la Lega NBA, la Formula Uno e con alcuni tra i principali team di calcio a livello mondiale;

    nel settore dei giochi di ruolo e di carte collezionabili (c.d. "trading cards), nonché dei c.d. metaverses", veri e propri universi digitali paralleli che promettono agli utenti esperienze virtuali simili a quella offerta già anni orsono dal più noto videogioco (o mondo) virtuale denominato Second Life, accessibili tramite la rete internet, anche mediante smart-phone e altri device mobili; in tali mondi paralleli ai giocatori già viene offerta la possibilità di acquistare beni o servizi utilizzabili esclusivamente in ambiente virtuale, sotto forma di NFT.

    Sul mercato statunitense già viene monitorato il trend degli scambi di NFT nel settore dell’arte e dei collectibles , in costante crescita.

    Addirittura, ci sono stime che calcolano in oltre 2 miliardi di Dollari statunitensi l’ammontare delle transazioni nel primo quadrimestre del 2021.

    Relativamente all’universo artistico, gli NFT stanno conoscendo una crescente diffusione non soltanto nel comparto dell’arte visiva, ma anche in altri settori tra cui quello musicale, come testimoniato da recenti transazioni che hanno riguardato in Italia i diritti di sfruttamento economico di opere la cui proprietà esclusiva è stata incorporata all’interno di token scambiati tramite blockchain , nonché dall’iniziativa assunta dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), sfociata nella stipula di una partnership con un operatore estero, che su una nuova catena di blocchi dal

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