L' accelerazione della mobilità elettrica e il ripensamento dei modelli industriali, stimolato dalla crisi di approvvigionamento di materie prime e compo-nenti, mettono sotto pressione anche un settore notoriamente redditizio per i costruttori come quello dei veicoli commerciali. Nello svi-luppo dei nuovi prodotti entrano così consi-derazioni non necessariamente legate a efficienza e produttività, e più condizionate dalla diffusione al momento disordinata, almeno a livello geografico, delle nuove forme di pro-pulsione. 1n pratica, le Case non possono tra-scurare e anzi promuovono 1'interesse verso furgoni e autocarri a batteria, consapevoli del fatto che la domanda resterà a medio termine ancorata ai motori diesel.
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Nov 24, 2022
4 minuti
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