alviamol’orbita terrestre dai rifiuti spaziali: è questo l’appello lanciato da un gruppo di scienziati dalle. L’iniziativa ormai non è più rinviabile, anche perché si prevede che il numero di satelliti in orbita, che ora sono circa 9.000, salirà a oltre 60.000 entro il 2030. A questo impressionante affollamento orbitale vanno aggiunti i frammenti non tracciati di vecchi satelliti che, si stima, siano già oltre i 100.000 miliardi. Per gli scienziati, se un decennio fa si fosse iniziato seriamente a combattere l’inquinamento degli oceani, ora la quantità di plastica avrebbe potuto essere la metà di quella attuale: è quindi importante non commettere lo stesso errore nello spazio, perché solo mantenendolo pulito, fa notare Kimberley Miner della Nasa, si potrà continuare a fare progressi nell’esplorazione spaziale, nell’uso dei satelliti e nello sviluppo delle tecnologie spaziali ormai indispensabili per la società odierna.
NON È PIÙ RINVIABILE LA LOTTA ALL’INQUINAMENTO SPAZIALE
Apr 21, 2023
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