Sebbene la logomania abbia avuto i suoi alti e bassi nel corso degli anni, l’idea di logo in sési vedono praticamente ovunque tra i più giovani creativi newyorkesi. Generano un senso di appartenenza, il logo diventa un entusiasmante segno universale che si traduce in tutte le lingue. Come ha di recente analizzato sulle nostre pagine il designer multi-disciplinare Yorgo Tloupas: «Per durare nei secoli, un buon logo deve essere semplice e immediatamente riconoscibile, anche se è solo un errore di battitura. Se scrivi la parola “peanut” (arachide in inglese, ndt) con il font di Prada, allora è una peanut di Prada».
LOGOMANIA
Apr 06, 2022
1 minuto
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