L'Officiel Hommes Italia

it’s a matter of LEGACY

La conversation. Il titolo della collezione menswear di Dior per il prossimo inverno evoca lo spirito che ha guidato Kim Jones, direttore artistico della divisione Homme, nel creare la nuova stagione. Ma più che una conversazione con il fondatore della griffe, Christian Dior, la carrellata di look portati in passerella è figlia di una collaborazione immaginifica. Partita da Jones che, per il 75esimo anniversario della maison di Avenue Montaigne ha scelto di puntare i riflettori sull’heritage creativa ed estetica delmente, in modo maschile e moderno, mantenendo sempre quella joie de vivre che è stata al centro delle sue creazioni». Tutte femminili, perché il percorso di Jones per rileggere l’heritage è stato doppiamente difficile. In primis aggiornare codici estetici figli di una rinascita post bellica. E poi dare una attitude maschile a un universo di fascino costruito intorno alla figura femminile. Punto di partenza, la giacca “Bar”, prodigio degli atelier di avenue Montaigne sopravvissuta per decenni e trasformata in icona: una giacca dalle spalle morbide ma con una vita segnata da cuciture strategiche, e invisibili, che ne accentuano i fianchi. Due terzi di secolo dopo, Kim Jones l’ha ridisegnata nella sua versione maschile, senza perdere nulla della sua sensualità ma lasciando ben visibile il gioco delle cuciture grezze e a contrasto. «È la prima volta che lavoro con un vero atelier couture dedicato esclusivamente alle collezioni maschili, un unicum assoluto a Parigi, custode di un know-how eccezionale», ha aggiunto il designer. Che ha disseminato la collezione di riferimenti all’opera di Christian Dior. La palette cromatica ricorda la casa d’infanzia del couturier a Granville mentre il grigio “Trianon”, a volte chiamato semplicemente “Montaigne”, è la cromia che nel 1947 aveva scelto per vestire il palazzo di avenue Montaigne diventato il cuore della griffe. Ma ad animare la stagione sono le passioni di Monsieur Christian, i suoi simboli, le sue ossessioni e i suoi caposaldi. In un omaggio senza tracce di nostalgia. Ci sono le stelle e le rose, il cannage diventato uno dei simboli della griffe, il leopardo e i mughetti, i tessuti brodé degli atelier d’alta moda, i pied de poule di screti e le grisaglie severe, i taffetà preziosi e le Toile de Jouy, i maculati e i ricami sfavillanti. Compare persino Bobby, il cane dello couturier-fondatore, che diventa mascotte porta fortuna. Il gioco, outifit dopo outfit, è un twinning di passato e presente, di ieri e oggi, senza stravolgimenti ma con grande rispetto. Un’alchimia generazionale, ed estetica, capace di scrivere un capitolo importante nella storia della griffe che ha visto alternarsi al suo timone femminile alcuni tra i più grandi designer di tutti i tempi, da Yves-Saint Laurent a Gianfranco Ferré e John Galliano. Sono convinto che i giovani vogliano imparare dal passato. Continuerò a rispettare la storia e lo spirito di Dior, coltivato nel corso dei decenni, mentre creo a modo mio abiti e accessori che possano stimolare il pensiero del presente», ha concluso Kim Jones. L’universo di Dior è ancora molto moderno, il suo lavoro è ancora molto rilevante per il contemporaneo, soprattutto quando si studiano i pezzi dell’archivio. Probabilmente è per questo che il suo stile è ancora oggi così importante. Forse il segreto è in una frase storica di Christian Dior, che il 21 gennaio, giorno dello show, avrebbe compiuto 117 anni: «Con la naturalezza e la sincerità spesso si compiono rivoluzioni senza averne avuta l’intenzione».

Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.

Altro da L'Officiel Hommes Italia

L'Officiel Hommes Italia4 min letti
Martin PARR
Per più di mezzo secolo, le immagini di Martin Parr, di feste in lingerie dell’era Thatcher, di frequentatori della spiaggia di New Brighton che si rilassano vicino a mucchi di rifiuti e di centri commerciali kitsch di Manchester, hanno raccontato la
L'Officiel Hommes Italia5 min letti
Zayn MALIK
Zayn Malik sa da tempo come usare la sua voce. Il suo tenore acuto e corposo ha aiutato gli One Direction a diventare una delle boy band più vendute al mondo di tutti i tempi. Una delle pop star di origine asiatica più visibili al di fuori dell’Asia,
L'Officiel Hommes Italia1 min letti
Estetica & MECCANICA
Non passa inosservato l’MP numero 10 di Hublot. Con i suoi angoli arrotondati, il design elegante e il vetro zaffiro, ospita un movimento non meno sofisticato. Ripensa, infatti, quadrante, lancette e massa oscillante, trasformandoli in un display a r

Correlati