Tutto ha inizio a Gorizia, la cittadina dove basta sbagliare un incrocio e ti ritrovi all’estero, in Slovenia. Perché se dal 2004, in una cerimonia che ha visto presente il nostro allora Presidente del Consiglio, Romano Prodi, l’ultimo muro di Berlino è caduto, Gorizia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale era una città singolare, con una stazione ferroviaria e binari davanti ai quali correva un filo spinato. La città italiana di qua, la Iugoslavia prima e la Slovenia poi, dall’altra parte.
Gorizia, città carica di storia, con un castello che svetta alto sulla collina. Simbolo cittadino, è stato restaurato e riaperto al pubblico proprio ai primi di luglio di quest’anno. Dall’alto degli spalti la vista sulla città è magnifica, con l’imponente facciata a due campanili della chiesa dei gesuiti che si innalza tra le