pensando in questo preciso istante il Conte Giuseppe Carli, mentre dall’alto della sua nuvoletta guarda soddisfatto gli sviluppi della sua primordiale invenzione. Perché se adesso possiamo scorrazzare liberi e felici al volante di futuristiche automobili elettriche, a pensarci bene la cosa si deve in parte anche a lui. Non ci credete? Andate a Castelnuovo Garfagnana, vicino Lucca, fate un salto al civico numero 3 di via Dini e alzate lo sguardo. Su una targa troverete scritto: “Qui nacque il Conteche scendono addirittura di tre decimi con il pacchetto Performance - diventa un’impresa scovare qualche difetto. Forse le dimensioni? Tutt’al più un peccato veniale, dal momento che da un bel po’ di tempo a questa parte le auto sono cresciute in massa (provate a mettere vicine la prima Smart e l’ultima, o una Fiat 126 con una nuova 500…), a tutto svantaggio dei parcheggi ma a beneficio dei passeggeri, ai quali è riservato un trattamento da prima classe. Oltre alla sensazione di entrare nel futuro, salendo a bordo della Polestar 3 sono molte le cose che sorprendono, non ultime le cinture di sicurezza giallo oro. Come a dire: per noi di Polestar la sicurezza è un valore assoluto, più delle prestazioni. Lo testimoniano i cinque moduli radar, i dodici sensori a ultrasuoni esterni installati per supportare tutte le funzioni di sicurezza avanzate nonché le cinque telecamere, comprese quelle a circuito chiuso che controllano il conducente tramite la tecnologia di tracciamento oculare Smart Eye, una novità per Polestar. In sintesi: le telecamere rilevano se le palpebre di chi guida si stanno chiudendo per un colpo di sonno, e in tal caso attivano dei segnali acustici arrivando addirittura a fermare l’automobile. Non solo. Un sensore è in grado di rilevare tutti i piccoli movimenti all’interno dell’abitacolo, evitando così l’abbandono accidentale di bambini o animali.
Polestar 3, il Suv che viene dall’Oriente
Mar 11, 2024
3 minuti
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