IL Pantheon è un vero capolavoro del passato; è uno dei pochi monumenti dell’antichità che sia giunto sino a noi pressoché integro in tutta la sua bellezza, e oggi è nelle primissime posizioni dei luoghi di cultura più visitati a Roma e in Italia.
Sono passati circa 2000 anni ed è ancora lì, maestoso, imponente, un’opera magnifica che esprime tutta la gloria e la sapienza costruttiva dell’Impero Romano, basti osservare la perfezione delle sue proporzioni… ma di questo parleremo ampiamente più avanti.
Il Pantheon ci accoglie con la magnificenza delle 16 colonne del suo pronao, alte ben 14 metri. Dietro, l’enorme portale monumentale di bronzo è alto più di 7 metri con ante che pesano circa 7 tonnellate e mezzo ciascuna. Si tratta di uno dei tre portoni originali romani ancora esistenti e tutt’ora funzionante!
I BRONZI DEL PANTHEON
In origine, il frontone del Pantheon era abbellito con diversi altorilievi raffiguranti scene mitologiche e un’enorme aquila ad ali spiegate, tutti ornamenti realizzati completamente in bronzo. Nella prima metà del 1600, sotto papa Urbano VIII Barberini, molto di questo materiale (circa 200 tonnellate, l’equivalente di cinque autotreni di oggi) venne rimosso e “riciclato” soprattutto per la realizzazione dei cannoni di Castel Sant’Angelo. Come usava all’epoca, anche in questa occasione il popolo