Roma a passeggio per le 100 Fontane dei 22 Rioni

Di Dario Somigli

Un ebook da portarsi dietro per passare belle giornate, rilassate e culturali a Roma, libro che porta a passeggiare e andare a scovarle tutte, le grandi, le piccole e le piccolissime "architetture d'acqua" storiche della capitale, attraverso i Rioni che le contengono e che fungono da capitoli dove è segnata anche la loro storia e i loro precisi confini e ubicazioni. Fontane tutte illustrate a matita da un'artista, con aneddoti, informazioni storiche, con le indicazioni per trovarle, con i link alle mappe e le dettagliate descrizioni relative a chi le ha commissionate, create, quando, e da quali acquedotti sono alimentate. Un ebook per appassionati o semplicemente per chi vuole girare a Roma per rilassarsi imparando e a cercare anche altri piccoli/grandi tesori da collezionare, assaporare, ascoltare e... fotografare. -

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 17 lug 2018
• ISBN: 9788827837719

Anteprima del libro

inseparabili.

I RIONI

Breve storia

Fu l’imperatore Ottaviano Augusto che ideò la divisione della città in 14 Regioni. Nel 1144, con il nuovo ordinamento comunale di Roma i Rioni divennero 12, esclusa l’isola Tiberina e Trastevere. Il 18 maggio del 1743, sotto Papa Benedetto XIV Lambertini, i Rioni prendono, dopo un’accurata revisione confini più precisi e gli stemmi che ancora oggi conservano. Tor nano nel numero di 14 anche se con caratteristiche differenti dalle antiche regiones augustali e per l’esattezza sono: Monti, Trevi, Colonna, Campo Marzio, Ponte, Parione, Regola, Sant’Eustachio, Pigna, Campitelli, Sant’Angelo, Ripa, Trastevere, Borgo.

Così come sono oggi, vengono definiti solo nel 1921, passando da 14 a 22.

In questo anno infatti, dopo varie delibere comunali, da una parte dei vecchi ter- ritori di Borgo, Monti, Ripa, nascono i nuovi Rioni che vanno ad integrare i preesistenti.

Ecco quindi:

San Saba (nato da una scissione di Ripa); Testaccio (anch'esso era una par te di Ripa);

Celio (nato da una scissione di Campitelli); Esquilino e Castro Pretorio (scissi dai Monti); Prati (da una par te di Borgo); Ludovico e Sallustiano (autonomi).



1 - RIONE MONTI

I confini del Rione:

Foro Traiano; via Quattro Novembre; via delle Quattro Fontane; via Agostino Depretis; piazza del Viminale; piazza Santa Maria Maggiore; via Merulana; piazza di San Giovanni in Laterano; piazza di Porta San Giovanni; Mura urbane; Porta Metronia; piazza di Porta Metronia; via della Navicella; Via di Santo Stefano Rotondo; via di San Giovanni; piazza del Colosseo; via dei Fori Imperiali; piazza del Colosseo; via dei Fori Imperiali; piazza della Madonna di Loreto; Foro Traiano.

Le fontane del Rione:

Fontana dei Catecumeni

Fontana dei Fori Imperiali

Fontana dei Monti

Fontana del Colosseo

Fontana del Viminale

Fontana di San Giovanni in Laterano

Fontana di Santa Maria Maggiore

Fontana Paolina

Le Quattro Fontane

FONTANA DEI CATECUMENI

Luogo: piazza Madonna dei Monti

Autore: (1588/89) Jacopo Della Porta

Committente: Sisto V (Peretti)

Acqua: Felice

Questa è tra le più semplici fontane del Della Porta e probabilmente la scelta di questa rigorosa semplicità fu dettata anche dall’ambiente al quale era destinata.

Fu detta dei catecumeni perché le faceva da sfondo il collegio ospizio per chi studiava o si convertiva al cattolicesimo.

Il disegno della fontana ci fa capire come evidentemente il costruttore si sia ispirato alla molto più antica, fontana di Santa Maria in Trastevere.

Un giro ottagonale di quattro gradini dà slancio alla vasca, anche questa ottagonale e dal centro della quale partono circolari e sovrapposti due bacinelle di grandezza diversa.

Sulla vasca di travertino si possono vedere gli stemmi papali, dell'amministrazione comunale e le insegne di Papa Sisto V che commissionò la costruzione con il contributo municipale.

FONTANA DEI FORI IMPERIALI

Luogo: via dei fori imperiali

Autore: (epoca romana) anonimo

Committente: S.P.Q.R.

Acqua: Felice

Nel grande Muro situato di fronte alla basilica di Massenzio, si apre una grande nicchia dove alcuni gradini tengono sollevata una vasca ovale, al centro della quale è collocato un antichissimo catino di granito, proveniente dagli scavi del 1696, del porto di Ostia antica, il porto dell’antica Roma.

Il Papa dell’epoca, Innocenzo XII, lo donò alla Curia Innocenziana, che a quell’epoca risiedeva in quello che oggi è palazzo Montecitorio.

Quando nel palazzo furono eseguiti i lavori di adattamento per edificare la nuova Camera dei deputati, l’antico catino fu portato in questo luogo, anche se con una sistemazione piuttosto infelice, dove ancora oggi possiamo trovarlo.

FONTANA DEI MONTI



Luogo: via di San Vito ai Monti

Autore: (1927) P. Lombardi

Committente: S.P.Q.R.

Acqua: Marcia

Questa fontanella fa parte della serie creata per rappresentare i simboli storici del Rione di appartenenza.

Qui i simboli sono i Monti, cioè tre dei sette colli di Roma: Celio, Viminale ed Esquilino. Questi sono rappresentati da tre semicilindri sovrapposti poi accorpati ad un unico fusto centrale. L’unico elemento di contorno è la stella che si ripete più volte sulla sagoma dei Monti e da sei di queste fuoriesce acqua.

FONTANA DEL COLOSSEO



Luogo: piazza del Colosseo

Autore: (epoca romana) Anonimo

Committente: S.P.Q.R.

Acqua: Felice

Anche questa, come la vicina Fontana dei Fori Imperiali, si trova in una posizione poco felice, ed è un vero peccato perché si tratta di un bellissimo sarcofago romano, finemente lavorato a basso rilievo, ma affogato in uno dei grandi archi a fianco dell’ingresso della metropolitana, a due passi dal Colosseo. Difficile sapere la provenienza del sarcofago, lo stile, quello classico della romanità, sembra essere lo stesso, ad esempio, di quello della fontana di via Santo Stefano del Cacco.

FONTANA DEL VIMINALE



Luogo: piazza del Viminale

Autore: (1920) Manfredi

Committente: S.P.Q.R.

Acqua: Felice

L’architetto Manfredi disegnò qui, in occasione della sistemazione dello spazio davanti al Ministero degli Interni, questa fontana di aspetto piuttosto serioso e squadrato, che ci fa sentire lontanissime le romantiche e semplici fontane e fontanelle del Della Porta, ci fa vedere e sentiere, anche nella semplicità, quanto i tempi siano cambiati. La fontana è circondata