#CinoViaggio: - In vacanza con il cane - Tutti i consigli per un'estate che spacca.

Di Sara Tagliati

Portare il cane in vacanza con noi? Non solo è possibile, ma è un'esperienza stupenda. Qui troverai tutti i consigli per prepararti al meglio, dalla burocrazia al training specifico.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 29 apr 2022
• ISBN: 9791221405842

Anteprima del libro

Chi sono

Mi chiamo Sara Tagliati e dal 2006 lavoro come istruttore professionista, ma frequento il mondo della cinofilia dal lontano 1999. Ho praticato sport cinofili fino al 2004, per poi specializzarmi in modifica comportamentale, educazione base e avanzata, Do as I Do³, nuoto con i cani e, da qualche anno, Word Learning⁴.

Ho una formazione accademica: dopo la laurea in ingegneria ambientale ho frequentato un Master di primo livello in Istruzione Cinofila, dell’Università di Pisa, (Facoltà di Veterinaria) e un master di secondo livello in Etologia degli Animali d’Affezione, sempre nello stesso ateneo. Sono docente al Master CSC livello 1 Etologia ed Educazione Cinofila dell’Università di Padova⁵ e offro percorsi didattici per istruttori cinofili in formazione.

Insegnando Do as I Do ai dog trainer di mezzo mondo ho ampliato le mie competenze potendo confrontarmi con loro e i differenti approcci alla cultura cinofila, professionale e non. Ogni anno investo molte risorse per l’aggiornamento e la formazione: mi piace imparare cose nuove e trovare soluzioni alternative ai problemi che mi si presentano; del resto, se sei un ingegnere, non può essere altrimenti!

Se state leggendo questo libro è probabile che mi abbiate conosciuta su TikTok; vi ringrazio per avermi accolta nella community e per il contributo che mi avete dato nella stesura di questo libro; molte delle risposte che troverete, nascono direttamente dai commenti e dalle domande che mi avete posto nei video.

___________________

³ Il Do as I Do è una tecnica di addestramento basata sull’apprendimento sociale (imitazione) e non sull’apprendimento associativo del cane.

⁴ Nello specifico: insegnare ai cani a riconoscere e discriminare gli oggetti per nome. In parte sto lavorando anche con i pulsanti registrati [per maggiori informazioni https://www.hungerforwords.com/].

⁵ https://www.cscpadova.com/#corsi

Come usare il libro

A: Comprandolo

B: Leggendolo

C: Comprandone un’altra copia per regalarlo ad amici.

Da ripetersi serenamente all’infinito.

Semplicemente leggendolo!

Potete leggere i paragrafi che vi interessano oppure divorandolo tutto d’un fiato come un romanzo. La lettura completa è comunque preferibile.

Il titolo #CinoViaggio, nasce dall'hashtag che ho creato prima di partire per il viaggio in Grecia, durante il quale ho scritto il testo che leggete qui.

Nato da zero, oggi (a 29 giorni di distanza), conta oltre 2,9 milioni di visualizzazioni su TikTok.

Per questo vi consiglio di sfruttare anche i contributi video che trovate sia su TikTok [#tagliatipericani], sia sulla cartella dedicata [#cinoviaggio] nel mio canale YouTube. Trovate buona parte di questi video anche su Instagram, con i medesimi hashtag.

Questi i link dei canali:

TikTok

https://www.tiktok.com/@istruzionecinofila

Youtube https://www.youtube.com/c/IstruzioneCinofila

Instagram

https://www.instagram.com/istruzionecinofila/

Facebook

https://www.facebook.com/istruzionecinofilaVarese

Prima di partire

Scegliere la meta

Se vogliamo viaggiare con il cane dobbiamo scegliere la nostra meta. Ci sono limitazioni oggettive e ovvie quali, ad esempio, voli intercontinentali di difficile accesso.

Ce ne sono poi altre di tipo insormontabile, come legislazioni restrittive o condizioni climatiche non favorevoli.

Quindi, il primo passo è la scelta del luogo e del tipo di viaggio, perché viaggiare in camper è ben diverso dall’affittare una casa vacanze!

La burocrazia

Sia che restiate in Italia, sia che vogliate andare all’estero, il primo passo da fare è controllare la burocrazia e tutto quello che dovete fare prima della partenza.

Non aspettate un solo secondo! Per l’espatrio è obbligatorio il passaporto e per alcune nazioni servono anche delle vaccinazioni e/o test ulteriori. Si tratta di attività preparatorie che possono richiedere ben oltre un mese, se non due.

Sappiate che ci sono mete in cui il vostro pet non potrà seguirvi, se non facendo quarantene molto lunghe: a meno che non stiate espatriando, escludete quelle destinazioni.

Il passaporto del vostro cane (ma anche quello dei gatti e dei furetti) viene rilasciato dall’ASL. Per poterlo richiedere è necessario che il cane abbia:

- Vaccinazione antirabbica in corso di validità.

- Certificato di identificazione microchip.

Entrambe le cose possono essere fatte dal veterinario di fiducia.

Il passaporto serve per l’espatrio, ma non è sempre l’unico documento obbligatorio.

Ad esempio, restando in Europa, ci sono nazioni che richiedono test anticorpali fatti entro dei limiti di tempo prestabiliti. Le normative cambiano abbastanza di frequente, quindi il consiglio migliore che posso darvi è di informarvi direttamente sui siti ufficiali governativi delle nazioni che desiderate visitare.

Copia

Consiglio di fare una fotocopia⁶ dei documenti del cane. In caso di smarrimento o furto degli originali farete meno fatica a farvi comprendere, soprattutto se, come me, scegliete di partire per l’estero. Ovviamente, una copia su cloud è altrettanto comoda, ma non date sempre per scontato di avere campo o accesso ad internet.

Altrettanto ovviamente, copie e originali vanno tenuti in due posti differenti!

Siamo sempre i benvenuti?

No! Alcune nazioni vietano completamente l’accesso (a volte solo il soggiorno) ad alcune razze canine. Il transito è invece, in genere, consentito anche a tali razze. Nuovamente, l’unica cosa che è utile fare, è controllare direttamente sui siti ufficiali della nazione che desiderate visitare.

Verificate!

Il fatto che in Italia non esistano più (e per fortuna) liste di razze vietate, pericolose o vincolate a leggi restrittive, non significa che il vostro cane sia bene accetto ovunque.

Ad esempio, i pastori (praticamente tutti, persino i loro meticci) hanno limitazioni piuttosto importanti in nazioni anche a noi vicine come la Svizzera⁷. Altri cani, come i Dogo, sono vietati in altri paesi (come ad esempio la Danimarca) e le restrizioni possono essere MOLTO rigide. I