Guerra in Cielo

Di Aldivan Torres

" Guerra in Cielo " è il sesto viaggio epico della squadra della serie "Il Veggente".  La trama si sviluppa sul pianeta Kalenquer, portali dimensionali, vecchia e attuale San Paolo.  Nella prima parte, porta come contenuto la grande guerra universale, la guerra degli angeli e le riflessioni pertinenti.  Nel secondo, uno sguardo approfondito ai pregiudizi che attualmente causano una guerra implicita nell'umanità.

Lo scopo del libro è quello di scoprire un po' di destino, la nostra storia, la realtà attuale della società umana, e ci offre un invito a prendere il controllo delle nostre decisioni e forse cambiare vecchi paradigmi.  Tutto ciò che serve è volere, seguire i comandamenti di Dio, e allora l'impossibile diventerà possibile.

• Lingua: Italiano
• Editore: ALDIVAN Teixeira TORRES
• Data di uscita: 25 mag 2022
• ISBN: 9798201765293

Anteprima del libro

Parte I

Inizio

Ecco, Dio è esistito per sempre e per sempre ed esisterà per sempre.  Ad un certo punto di questa eternità, ecco, decide di creare l'universo insieme a tutti i suoi esseri.  Le prime opere della creazione generate dal suo grembo furono Gesù e il Divino, il primo fu suo figlio corporeo e l'ultimo suo figlio spirituale.

Insieme ai figli di Dio, la prima galassia e il suo infinito insieme di stelle furono stabiliti.  La galassia era chiamata eterea e il pianeta abitabile chiamato Kalenquer.  Fu proprio su questo pianeta che Dio E i suoi figli scelsero di vivere circa quindici miliardi di anni fa.

Attraverso il potere divino di Dio, fu costruito il palazzo reale da cui i tre avrebbero diretto il destino della creazione.  Sono onnipotenti, onnipresenti e onniscienti e da soli sono sufficienti.  Tuttavia, per il loro grande amore, volevano di più.

Volevano condividere la loro felicità con qualcun altro anche se conoscevano i rischi che stavano correndo.  E così fecero quando iniziò la creazione.

La creazione

Gli esseri furono creati dalla loro luce sacra genericamente chiamati angeli e dalle loro rispettive città e principati di Kalenquer in un totale di nove: Seraphia (che avrebbe ospitato la Seraphia), Cherubia (Cherubia), Tronar (Troni), domini (Dominazioni), Potester (Poteri), virtù (Virtù), principe (Principati), Città degli arcangeli (Arcangeli) e Angelus (Angeli).  Seraphia sono coloro che bruciano e si consumano nell'amore del bene più grande; i troni abbracciano in se stessi la grandezza del creatore e la trasmettono ad altri angeli; I richiami delle dominazioni svolgono un ruolo importante di leadership celeste; I poteri trasmettono esattamente ciò che dovrebbe essere fatto nel modo migliore per i subordinati e hanno un simbolo di potere; le virtù sono dotate dello spirito di Dio e della sapienza, gerarchicamente uguali ai poteri; I principati hanno importanti missioni in tutto l'universo; gli angeli sono coloro che eseguono gli ordini delle cosiddette caste superiori.

Subito dopo la creazione, Dio Padre convocò gli arcangeli e diede loro i suoi trenta comandamenti, che dovevano essere rispettati e seguiti.  Questa era la chiave della felicità.  Gli arcangeli a loro volta trasmettevano il messaggio agli altri cori angelici.  Questo, si sperava che la pace e l'armonia avrebbero regnato tra di loro.

Il primo comandamento

Ama Dio sopra ogni cosa, te stesso e gli altri.

Allora Dio disse agli arcangeli: Ecco, io sono il vostro creatore, il vostro Dio, e attendo l'amore sovrano del mio nome, voi stessi e tutto ciò che è stato creato.  Facendo questo, renderete più perfetti".

"Abbastanza giusto.  Lo faremo tutti.  (Gabriele)

"A tutti voi gloria e onore sempre.  (Metatron)

"Mi chiedo: non siamo più perfetti?  Perché allora infondere questa regola?  (Lucifero)

"La vera perfezione esiste solo in me e nei miei amati figli.  La nostra grazia è sufficiente per voi creature.  (Dio)

"Accidenti!  Problemi di creazione.  (Lucifero)

"Non brontolare.  Siate grati per la vita e per l'accoglienza nel nostro cuore.  (Divino)

"Va bene.  Mi dispiace, figlio di Dio.  (Lucifero)

"Non essere sarcastico, servo!  Sii cauto.  (Gesù rispose)

"Non fraintendetemi, maestro dei maestri.  (Lucifero)

"Come se non sapessi cosa hai in mente.  (Gesù)

"Capisco già.  (Lucifero trattenuto)

"Ribadisco il comandamento nella sua forma più ampia: amare Dio e i suoi due figli sopra ogni cosa, credere nei loro ideali, lottare per il bene e proteggerli.  (Il guerriero Miguel)

"Sì, grande servitore.  Il suo coraggio, la sete di giustizia e la sua spada fiammeggiante rendono un universo un posto più tranquillo.  Guai a chiunque lo sfidi.  (Dio)

"Io sono solo lo specchio di voi e il mio scopo è quello di servirvi.  Tutto il mio potere è giustamente tuo, mio amato signore.  (Michele)

"È tutto il mio amore è tuo.  Prenditi sempre cura dei miei figli.  (Dio)

"Sì, con la mia vita.  (Michele)

"Vedi servi?  Miguel è il raro esempio di educazione sottomessa a suo padre.  Seguitelo e obbeditelo in tutte le situazioni.  (Divino)

"Dopo di noi, Michele e Lucifero sono i comandanti da consultare per ragioni di potere.  (Gesù)

"Amen! (Tutti)

il secondo comandamento

Ecco, Dio disse: Non avrai idoli davanti a me, né onorerai un altro, perché tutto viene dal mio seno eterno.

"Questo si fa con giustizia, voi avete dato un po' della vostra gloria a noi, piccoli esseri, e noi dobbiamo ripagarla con gratitudine.  (Raffaello)

"I deboli diventeranno grandi se crederanno in me.  (Gesù)

"Nella mia umanità il mondo gioirà.  (Divino)

"Alleluia!  (Tutti)

"La gelosia è salutare e necessaria per il primato del nostro Dio.  (Haniel)

"Non si tratta di gelosia, Haniel, mio padre non vuole confondere le cose.  Solo a lui è data la gloria e il potere per merito.  Siamo parte di lui e dobbiamo svolgere il nostro ruolo nel coordinare l'universo in espansione.

"Esattamente.  Da parte mia, l'amore e il rispetto contageranno ogni creatura.  (Haniel)

"Basta non esagerare con la dose e non causare discordia invece di amore.  (Lucifero)

"Questo Lucifero e i suoi carini.  Lasciamo che suo fratello lavori in pace.  (Michele)

"Io sostengo!  (Gesù)

"Fate come ho detto, non distogliete la vostra attenzione a destra e a sinistra, e io vi benedirò.  La gioia del servo è nel servire e quella del Signore nell'essere amato.  Pertanto, non magnificatevi e volete essere più grandi della vostra forza.  (Dio)

"Ti amo padre mio per aver generato me e mio fratello Gesù.  Sono anche grato di essere il prototipo di una creatura per le creazioni future.  Sento che tutto ha una ragione, e la mia ragione principale è adorarti come padre e creatore.  (Divino)

"Ho fatto di tutto e di tutti per il mio amore.  Non c'è bisogno di ringraziamenti.  Ti amo così tanto che ti darò quello che vuoi.  (Dio)

"Voglio un amico per la compagnia e un angelo per la protezione.  (Divino)

Dio, conoscendo tutte le cose, se lo aspettava già.  Aveva anticipato la richiesta e creò un giovane di nome Renato e nominò Uriel come suo protettore speciale.  Suo padre annunciò allora:

"Questo è il giovane Renato.  Prenditi cura di lui.  Uriel è colui che lo proteggerà da ogni male.  Unisco voi tre perché ho uno scopo: ha finito.

Renato si insinuò nella stanza, incontrò il suo padrone, lo abbracciò e si sedette accanto a lui.  Anche Uriel si avvicinò e salutò i due.  Si conoscono.  Immediatamente, l'empatia tra loro è stata forte, ed è stato un buon segno di frutti futuri.

Il terzo comandamento

Gesù disse: Non tenterai il Signore tuo Dio.

"In verità vi dico: chi mi mette alla prova non mancherà di avere la sua giusta punizione.  Io sono l'eterno, l'onnipotente e il cosciente e so esattamente quando agire.

"E non hai pietà delle creature?  Hai mai provato la disperazione di sentirti solo e impotente?  (Lucifero)

"Ecco perché c'è qualcosa chiamato fede.  Ti ho creato completo, con tutti gli attributi necessari per sopravvivere.  Anche così, se c'è paura e dubbio, ti aiuterò generosamente.  Quello che non voglio è creare una sovra protezione e dipendenza. Sei libero! (Dio)

"È vero?  Non sembra che lo siamo se ci impone delle regole.  (Lucifero)

"Non sono regole, sono leggi di convivenza per il buon ordinamento dell'universo.  Non usiamo la forza per rispettarli.  Tuttavia, ognuno è responsabile delle proprie scelte e delle loro conseguenze.  (Divino)

"E questa è la libertà menzionata.  (Lucifero)

"Sì, la libertà che traduce il nostro amore.  (Gesù)

"Io sono la prova dell'amore del padre.  Creazione umana per soddisfare gli scopi della creazione e del bambino.  (Renato)

"Sta a noi servire con amore e obbedienza.  Faccio volentieri la mia parte aiutando il Divino.  (Uriel)

"Servire?  Questo è tutto?  (Lucifero)

"No!!  Sii felice anche tu.  (Michele)

"La felicità consiste in sé stessi, nello svolgimento dei propri doveri, nella realizzazione personale, nel rituale di adorazione, nell'esistere per il grande amore di mio padre.  (Gesù)

"Questo, figlio prediletto.  Ecco il mio infinito amore per la creazione che nessuna mente umana o angelica potrà mai scrutare.

"Gloria!  (Tutti)

il quarto comandamento

Ecco, gli uomini e gli angeli devono lavorare e adempiere ai loro doveri.  Tuttavia, metti da parte un giorno per riposare periodicamente.

"Questa è una legge eterna che deve essere osservata.  (Gesù)

"Ci sono delle eccezioni, maestro?  (Raziel)

"Se tuo fratello fosse in pericolo, non prenderesti posizione?  Dobbiamo sempre fare del bene anche nel nostro giorno di riposo e così l'essere diventerà padrone dei suoi atteggiamenti.  (Gesù)

"Se ci sono eccezioni, dà un gigantesco margine di discrezionalità.  Come agire allora?  (Lucifero)

"I giusti sanno sempre come agire.  (Divino)

"Il servo impara dal padrone.  (Renato)

"I due si completano a vicenda e nobilitano il creatore. (Uriel)

Il Trio Brute Force" ha sempre una soluzione.   Che disgusto!  (Lucifero)

"Sono eccezionali e vanno rispettati, fratello!  (Michele)

"Così sia!  (Dio)

Il quinto comandamento

Onora il tuo sangue, i tuoi amici e il tuo prossimo, perché ho formato l'universo per vivere in unità.

"Ogni guerriero deve agire in questo modo sia in battaglia che con calma.  È un segno di virilità e rispetto tra i combattenti.  Uno per tutti e tutti per uno in un ciclo di unione.  (Michele)

"Molto bene, soldato coraggioso!  (Gesù)

"So com'è, Miguel.  Darei la mia vita per il mio protetto.  (Uriel)

"È eccellente.  Dobbiamo tutto a lui.  (Michele)

"Le tue parole mi rendono felice e sicuro.  Mille Grazie.  (Divino)

"Ringrazia tuo padre che ci ha cresciuti.  (Michele)

"Siamo onorati di tutti qui.  Come dovrebbe essere.  (Gesù)

"È il minimo che ci si aspetta dalla nostra gratitudine.  (Renato)

"Sì, Angeli, creatori, figli di Dio, uomini, Esseri dell'universo e Dio stesso cooperano per questo.  Ha il mio sostegno come capo dei poteri.  (Camael)

"Vi ringrazio e conto sull'aiuto di tutti.  Quanto a me, prometto una fedele dedizione alle vostre cause.  L'universo è in buone mani davanti alla vostra fedeltà.  (Dio)

"Amen! (Tutti)

sesto comandamento

Non uccidere, non ferire il tuo vicino fisicamente o verbalmente.

"Venite a me tutti coloro che sono stanchi e oppressi affinché io vi alleggerisca.  Prendete su di voi il mio giogo, imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverò riposo per il vostro spirito.  Il mio giogo è facile e il mio fardello è leggero.

"Questo comandamento deve essere seguito anche in battaglia?  (Lucifero)

"In una battaglia c'è almeno uno scontro tra due forze fuori controllo.  Ai guerrieri è permesso difendersi e in questo contesto sei tu, Miguel, altri angeli guerrieri e subordinati.  (Spiega Gesù)

"Ci sono più eccezioni?  (Lucifero)

"No, solo per autodifesa.  (Gesù)

"Qualsiasi altra intenzione oltre a questa, anche il pensiero del male diventa peccato.  (Divino)

"Perché le cattive intenzioni vengono da cattive opere.  (Dio)

settimo comandamento

Sii leale, fedele e vero, senza mai tradire il tuo padrone o chiunque altro.

"Cerco servitori in tutto l'universo perché il mio regno è aperto a tutti.  Tuttavia, c'è l'obbligo di osservare i comandamenti e la fedeltà.  Date la vostra vita per me. (Divino)

"In me c'è sicurezza.  Sono stato cresciuto per proteggerti e amarti.  Indubbiamente, darei la mia vita, il mio corpo e il mio potere per garantire la tua eternità.  (Uriel)

"Anch'io.  Sento che nemmeno il passare del tempo o la morte ci separeranno.  Non esisto senza di te.  (Renato)

"Nemmeno io.  (Gesù)

"Neanche.  (Dio)

"Nemmeno noi.  (Gli altri)

"Che bello!  Esatto, fratelli, questo è lo spirito di unità che dobbiamo portare.  Miguel sa bene quanto questo sarà importante nelle battaglie future.  (Divino)

"Tu sai tutto, e io sono solo un servo.  Che sia fatta la tua volontà.  (Michele)

"Amen!  (Gesù)

ottavo comandamento

Non rubare, non imbrogliare nel gioco, nella guerra o nella vita.

"La cosa più importante di un essere creato sono i suoi valori, la sua idoneità e verità.  Senza queste virtù, non c'è modo di dire che un essere è puro.  (Gesù)