La tentazione di Gesù

Di Rocco Quaglia

Gli episodi dei Vangeli, in apparenza, così semplici non cessano di mostrare aspetti e insegnamenti sempre nuovi. In particolare, in questo libretto, l’autore offre una lettura che si discosta da quelle tradizionali, in particolare per il taglio psicologico con cui affronta il racconto. Gli attacchi subiti da Gesù nel deserto riguardano tutte le dimensioni della personalità: corporea, mentale e spirituale, e soprattutto sono “attacchi” che non risparmiano nessun uomo. In questa pagina dei Vangeli, infatti, non si illustra una semplice lotta tra il bene e il male, ovvero tra Gesù e il diavolo.Il vero conflitto che l’uomo Gesù deve affrontare e risolvere è con i propri desideri: desideri della carne, desideri di dominio, e desideri di amor di sé. Si tratta di desideri infantili rimasti inappagati, e che il diavolo si limita a mettere in luce. Le tentazioni
di Gesù diventano così le tentazioni che ogni uomo quotidianamente affronta nel tentativo di risolvere il conflitto tra il bisogno di progredire,
diventando adulto, e la seduzione di restare bambini sognando magie, mondi da conquistare, e imprese degne di un semidio.

• Lingua: Italiano
• Editore: Publisher s24154
• Data di uscita: 7 mag 2018
• ISBN: 9788828320210

Anteprima del libro

Rocco Quaglia

La tentazione di Gesù

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Indice dei contenuti

Nota sull'autore

Abbreviazioni dei libri biblici

Presentazione.

Premessa

LA TENTAZIONE

Nota sull'autore

Rocco Quaglia, psicologo, psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Torino. Fra i suoi interessi compare lo studio per il testo biblico, considerato da un punto di vista psicologico. Ha pubblicato con Edizioni Dehoniane Il Mistero di un volto. L’uomo della Sindone e il significato del dolore, (2015); con Paoline Le piccole donne dei Vangeli, (2014); Vivere la benevolenza (2015); Il Dio sconosciuto. L’attualità del messaggio di Paolo ai sapienti del mondo (2016); con Studium Gender, omosessualità, genitorialità. Domande a uno psicologo cristiano (2017).

Abbreviazioni dei libri biblici

Ap Apocalisse

At Atti degli Apostoli

1Cor Prima lettera ai Corinzi

2Cor Seconda lettera ai Corinzi

Ct Cantico dei cantici

Dt Deuteronomio

Eb Lettera agli Ebrei

Ef Lettera agli Efesini

Es Esodo

Ez Ezechiele

Fil Lettera ai Filippesi

Gc Lettera di Giacomo

Ger Geremia

Gl Gioele

Gn Genesi

Gs Giosuè

Gv Vangelo di Giovanni

1Gv Prima lettera di Giovanni

Is Isaia

Lc Vangelo di Luca

Mc Vangelo di Marco

Ml Malachia

Os Osea

Pr Proverbi

Qo Qoèlet

Rm Lettera ai Romani

Sal Libro dei Salmi

1Ts Prima lettera ai Tessalonicesi

1Tm Prima lettera a Timoteo

2Tm Seconda lettera a Timoteo

Zc Zaccaria

Nota. Per le citazioni bibliche si è fatto riferimento alla traduzione dell’autore

Presentazione.

Gli episodi dei Vangeli, in apparenza, così semplici non cessano di mostrare aspetti e insegnamenti sempre nuovi. In particolare, in questo libretto, l’autore offre una lettura che si discosta da quelle tradizionali, in particolare per il taglio psicologico con cui affronta il racconto. Gli attacchi subiti da Gesù nel deserto riguardano tutte le dimensioni della personalità: corporea, mentale e spirituale, e soprattutto sono attacchi che non risparmiano nessun uomo. In questa pagina dei Vangeli, infatti, non si illustra una semplice lotta tra il bene e il male, ovvero tra Gesù e il diavolo. Il vero conflitto che l’uomo Gesù deve affrontare e risolvere è con i propri desideri: desideri della carne, desideri di dominio, e desideri di amor di sé. Si tratta di desideri infantili rimasti inappagati, e che il diavolo si limita a mettere in luce. Le tentazioni di Gesù diventano così le tentazioni che ogni uomo quotidianamente affronta nel tentativo di risolvere il conflitto tra il bisogno di progredire, diventando adulto, e la seduzione di restare bambini sognando magie, mondi da conquistare, e imprese degne di un semidio.

Premessa

Luca riferisce che Gesù, dopo il battesimo, fu condotto nel deserto dallo Spirito, dove per quaranta giorni fu tentato dal diavolo (4,1). Abbiamo letto tante volte questo passo da non rilevarvi più alcuna stranezza. Eppure non appare né scontato né chiaro il motivo di una tale prova. Generalmente si attribuisce a questo brano il significato di un preludio della vittoria finale, che il Messia avrebbe poi riportato sul Calvario contro Satana.

Potremmo anche rileggere i vari momenti della vita di Gesù alla luce della storia del popolo d’Israele. Come Israele, anche Gesù sarebbe sceso in Egitto, vi avrebbe dimorato, e infine prima di conquistare Canaan spirituale, avrebbe sostato per quaranta giorni ˗ un giorno per anno ˗ nel deserto. Secondo questa lettura tutto sarebbe ricapitolato in Gesù e, si potrebbe aggiungere, riparato.

La parola di Dio è a quattro dimensioni: per la sua lunghezza, attraversando secoli, epoche, generazioni differenti; per la sua larghezza, rivolgendosi a tutti gli uomini per età, per cultura, per istruzione diversi; per altezza, collegando il cielo alla terra e l’eternità al tempo; per profondità sopportando infinite letture.

Gesù è il modello dell’uomo perfetto, con il quale ogni uomo può confrontarsi. In questo brano possiamo comparare le risposte date da Gesù con quelle che avremmo dato noi. Il Tentatore in realtà si limita a mettere in luce desideri prettamente umani; chi tenta l’uomo è la natura stessa dell’uomo, o meglio la sua natura di origine divina. Gesù non è soltanto vittorioso ma ci insegna anche come riportare la vittoria e colmare la distanza che sentiamo tra l’uomo di Nazaret, l’uomo che ognuno vorrebbe essere, e l’uomo con il quale dobbiamo vivere. Gesù è l’uomo che onora l’ immagine di Dio in lui; immagine che tutti vorremmo rivestire e manifestare. Il Tentatore non ci propone cose contrarie ai nostri bisogni,