Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Dai Rifiuti alla Passerella: Una guida per riciclare vecchi vestiti in capi unici
Dai Rifiuti alla Passerella: Una guida per riciclare vecchi vestiti in capi unici
Dai Rifiuti alla Passerella: Una guida per riciclare vecchi vestiti in capi unici
E-book92 pagine41 minuti

Dai Rifiuti alla Passerella: Una guida per riciclare vecchi vestiti in capi unici

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Con questo libro affronterai 5 domande principali:

  • Conoscerai le implicazioni degli impatti dell'industria della moda e le alternative che esistono.
  • Potrai creare spazio nel tuo armadio senza buttare via nulla.
  • Ridurrai la quantità di vestiti che finiscono nelle discariche.
  • Promuoverai l'economia collaborativa.
LinguaItaliano
Data di uscita3 ago 2022
ISBN9782957607761
Dai Rifiuti alla Passerella: Una guida per riciclare vecchi vestiti in capi unici
Autore

Dan Pontarlier

Dan Pontarlier est un consultant en développement durable et marketing pour les industries de l'hôtellerie et de la mode avec près de 15 ans d'expérience dans les secteurs. En tant qu'acteur impliqué dans la création d'une prise de conscience sociale sur les questions de durabilité dans les deux industries, Dan s'est engagé auprès de l'ONU dans la création et la diffusion d'informations qui génèrent un impact positif dans les 17 différents objectifs de développement durable. Avec son travail, elle cherche à promouvoir la réduction de la pauvreté et de la faim avec le soutien de marques qui promeuvent le travail décent et la croissance économique, défendant l'égalité des sexes, la liberté et la fluidité.

Correlato a Dai Rifiuti alla Passerella

Ebook correlati

Artigianato e hobby per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Dai Rifiuti alla Passerella

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Dai Rifiuti alla Passerella - Dan Pontarlier

    INTRODUZIONE

    Vorrei iniziare questa introduzione con una breve presentazione su quello che faccio: sono un consulente di sostenibilità e marketing per i settori della moda e del turismo, e da anni sono in grado di aiutare chi cercava ispirazione, aiuto o consigli. Ho consigliato centinaia di hotel sui temi della sostenibilità e sono anche l'autore del Progetto Strategico di Sostenibilità 2017-2019 per il settore alberghiero della città di Barcellona. 

    Volevo dirvi questo per la cronaca: non sono un sarto (questo è certo) e non sono nemmeno uno stilista (o, almeno, non mi considero tale). Tuttavia, sono una persona profondamente appassionata di sostenibilità e moda. Sin da piccolo ho notato cose diverse, ho dovuto anche fare la comunione con uno smoking bordeaux perché non volevo un abito standard. 

    In un modo o nell'altro ho sempre stato creativo, ma l'ho sempre applicato ad altri ambiti (fondamentalmente ai lavori che ho svolto). Alcuni anni fa ho deciso di svolgere finalmente a pieno il mio ruolo di comunicatore e ho iniziato a scrivere dei miei pensieri e delle domande che mi ponevo sulla società e l'ambiente. Aggiungendo la mia passione per la moda, ho deciso di dedicarmi a mostrare il mio pieno sostegno per questo settore emergente. 

    Uno dei motivi per cui ho sempre amato la società è stato il mio bagaglio personale. Tenendo conto che vengo da una famiglia di ceto medio-basso, il riutilizzo delle cose è sempre stato qualcosa di basilare nella mia casa fin da quando ero piccolo. Ho sempre ereditato i vestiti dei miei fratelli o vicini di casa, oltre ad alcuni giocattoli. Nonostante i miei genitori abbiano sempre fatto quello che potevano, è difficile mantenersi in un paese dove i risorsi per le famiglie della classe media o bassa non sono sufficienti. Tuttavia, essere cresciuto nella cultura del riciclo mi ha dato un vantaggio competitivo per le altre persone, cioè la creatività. 

    Per questi motivi e per il valore delle cose che mi è stato instillato fin da piccolo, ho sempre avuto la tendenza a salvare quasi ogni tipo di cosa. Se c'è qualcosa che si rompe, cerco sempre di aggiustarlo o di porre una soluzione al problema prima di considerare la possibilità di riacquistarlo. Riferendosi specificamente all'abbigliamento, ho sempre tenuto tutti i pezzi che erano in buone condizioni. Abiti premurosi che sono passati di moda, che non voglio più indossare per cambio di estetica, vestiti con qualche strappo, vestiti di quando ero piccolo... 

    Non so se farai lo stesso, ma sono sicuro che ci sono molti vestiti che hai nel tuo armadio che non indossi da mesi (se non anni).

    Nel corso degli anni mi sono ritrovato con un grande mucchio di abiti, e chiaramente qualcosa doveva essere fatto con tutti quelli capi. Erano vestiti che non mi piacevano, vestiti indossati in precedenza, tessuti e stampe che mi piacevano ma con una forma orribile. Allora, perché non fare qualcosa con tutta quella pila di tessuto che occupa solo spazio? Perché continuare ad averlo accatastato nei cassetti o negli scaffali degli armadi?

    La risposta è per mancanza di conoscenza, e per le nuove abitudini di consumo di cui parleremo più avanti. Credevo che disegnare e realizzare vestiti fosse molto più difficile e finanziariamente costoso di quanto non sia in realtà, e la mia tendenza era quella di comprare vestiti

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1