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Quattro giorni: Dal romanzo Quattro giorni per non morire di Marino Magliani
Isometria della memoria: Un viaggio spazio-temporale attraverso la dimensione dei ricordi
Innuendo#1: Incubi e risvegli
Serie di e-book6 titoli

MiraggINK

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Info su questa serie

Freddie, il protagonista, si lancia alla ricerca del suo mi sterioso passato e dell’origine dei suoi strani poteri. Tra rapi menti e pestaggi, papponi e sparatorie, Freddie comincia a capire la relazione tra le sue azioni e gli effetti che esse possono avere, su se stesso e su chi gli sta vicino...
 
LinguaItaliano
Data di uscita31 mag 2022
Quattro giorni: Dal romanzo Quattro giorni per non morire di Marino Magliani
Isometria della memoria: Un viaggio spazio-temporale attraverso la dimensione dei ricordi
Innuendo#1: Incubi e risvegli

Titoli di questa serie (6)

  • Innuendo#1: Incubi e risvegli

    1

    Innuendo#1: Incubi e risvegli
    Innuendo#1: Incubi e risvegli

    Freddie è un pessimo uomo che vivacchia tra espedienti e lavoretti precari. Un imprevisto, però, lo scaraventa nel cuore di un'isola in mezzo al Pacifico, dove gli viene rivelato il suo vero destino. Tra feroci giocatori di poker e vecchie prostitute, tra indovine e buttafuori, Freddie attraversa una città dura e rancorosa, scoprendo che forse, nonostante tutto, essere buoni conviene sempre.  

  • Quattro giorni: Dal romanzo Quattro giorni per non morire di Marino Magliani

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    Quattro giorni: Dal romanzo Quattro giorni per non morire di Marino Magliani
    Quattro giorni: Dal romanzo Quattro giorni per non morire di Marino Magliani

    Quattro Giorni è un romanzo a fumetti che dura esattamente 4 giorni, tratto dal romanzo Quattro giorni per non morire (Sironi 2006) di Marino Magliani, scrittore e poeta del vivere. Un uomo sta scontando una condanna per traffico internazionale di stupefacenti, gli vengono concessi quattro giorni per un lutto in famiglia. Lui adopererà questo tempo per salvarsi da una malattia che minaccia di ucciderlo. La storia è chiusa in questa dinamica, come le valli liguri e peruviane che racconta, chiuse e buie o all’improvviso accecate dal cielo: un uomo rientra nel suo mondo, si ripresenta dopo tanti anni nella sua terra, in un paesino del ponente ligure, per preparare uno strano viaggio senza ritorno. Nei disegni troviamo la letteratura sudamericana di cui Marino Magliani è innamorato ma anche la Liguria di certe cose di Calvino, il rapporto rurale tra padri e figli e fratelli.  

  • Isometria della memoria: Un viaggio spazio-temporale attraverso la dimensione dei ricordi

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    Isometria della memoria: Un viaggio spazio-temporale attraverso la dimensione dei ricordi
    Isometria della memoria: Un viaggio spazio-temporale attraverso la dimensione dei ricordi

    Ci hanno sempre insegnato che esistono tre dimensioni per definire lo spazio, ovvero la realtà in cui viviamo. Una quarta dimensione definisce invece il tempo che scorre. Esiste però una dimensione aggiuntiva, poco esplorata, in grado di farci viaggiare attraverso lo spazio e il tempo. Questa dimensione è quella dei ricordi. Attraverso poesie, documenti e disegni realizzati in assonometria isometrica, questo libro fornisce le istruzioni base per il viaggio nello spazio-tempo.

  • Zátopek: Se non ce la fai più... accelera!

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    Zátopek: Se non ce la fai più... accelera!
    Zátopek: Se non ce la fai più... accelera!

    Arriva anche in italiano una graphic di grande successo, tradotta già in diverse lingue: la vita dello straordinario corridore Emil Zátopek, più volte campione olimpico, l'atleta cecoslovacco più importante e conosciuto di sempre. Attraverso uno stile grafico originale e di forte impatto ci possiamo immergere nei suoi metodi di allenamento massacranti e non ortodossi, alla base dei grandi successi raggiunti con il suo caratteristico stile di corsa sgraziato e con la perenne celebre smorfia di sofferenza in volto.

  • RUR: Rossum’s Universal Robots

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    RUR: Rossum’s Universal Robots
    RUR: Rossum’s Universal Robots

    RUR Rossum’s Universal Robots è originariamente il testo teatrale che, nel 1920, introduce nella cultura mondiale il termine “robot”. La storia, una delle prime distopie del XX secolo, racconta le tragiche conseguenze innescate dalla creazione di un uomo artificiale, organico ma apparentemente privo di quelle caratteristiche che rendono l’uomo debole e fallibile, come i sentimenti, i bisogni e il libero arbitrio – in una parola, l’anima. Tuttavia nessuna creatura può essere radicalmente diversa dal suo creatore e i robot di Karel Čapek, prodotti come beni di consumo per sollevare gli esseri umani dalle fatiche del lavoro fisico, sanno essere solidali tra loro, ribelli e violenti come gli uomini che li hanno costruiti.Nella storia di RUR si riflettono le grandi paure del Novecento di fronte all’avanzata del totalitarismo bolscevico, della vertiginosa corsa del progresso tecnico-scientifico, della disumanizzazione delle masse e delle ingiustizie sociali del capitalismo industriale. RUR è un «ammonimento alla società tecnologica, perché si avveda in tempo del baratro in cui sta precipitando». Di questo nobile fine letterario e sociale, tuttavia, rimarranno nella cultura di massa solo la parola “robot” e la spettacolarizzazione della tecnologia, che daranno vita a un ricco filone fantascientifico sia letterario che cinematografico che ha successo ancora oggi, dopo più di un secolo. Josef e Karel ČapeK e l’invenzione della parola “robot” «Ehi, Josef,» esordì l’autore «mi è venuta un’idea per un’opera». «Che idea?» bofonchiò il pittore (e bofonchiò davvero, visto che teneva tra le labbra un pennello). L’autore gliela spiegò nel modo più conciso possibile. «E allora scrivila» ribatté il pittore, senza smettere di lavorare alla tela, col pennello ancora in bocca. la sua indifferenza era quasi offensiva. «È che non so come chiamarli, gli operai artificiali,» continuò l’autore «avevo pensato a labor, ma mi sembra un po’ troppo libresco». «E allora chiamali robot» borbottò il pittore con il pennello tra le labbra, continuando a dipingere. E così fu. Ecco dunque in che modo è nata la parola robot; che sia quindi attribuita al suo reale inventore.

  • Innuendo#2: Cicatrici dal mare

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    Innuendo#2: Cicatrici dal mare
    Innuendo#2: Cicatrici dal mare

    Freddie, il protagonista, si lancia alla ricerca del suo mi sterioso passato e dell’origine dei suoi strani poteri. Tra rapi menti e pestaggi, papponi e sparatorie, Freddie comincia a capire la relazione tra le sue azioni e gli effetti che esse possono avere, su se stesso e su chi gli sta vicino...  

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