Dall’essere al nulla - I colori della luce vol. 2

Di Pasquale Scarabaggio

Le poesie raccolte in questi 8 volumi sono nate dall'attenzione particolare circa vari eventi di cui si è venuto a conoscenza nel quotidiano ( eventi piacevoli e gioiosi oppure drammatici), cercando di vivere personalmente l'atmosfera creatasi a riguardo e condividere con amici o followers colorite emozioni o eventuali messaggi preziosi per vivere al meglio la propria vita individuale in un contesto anche sociale.

I Colori della luce vogliono indicare la bellezza della Vita anche quando questa si tinge di melanconia, tristezza e di mille sfumature esistenziali.

Le poesie o le riflessioni sono corredate di date precise in calce come a fissare nel tempo o luogo un determinato fatto che è nella cronaca o un sentimento che sgorga per empatia in tutto ciò che dà valore all'esistenza.

Gli approfondimenti sulla propria individuale personalità s'intrecciano spesso e volentieri con le dimensioni della socialità e collettività,

tanto che l'autore, che ha vissuto e vive tuttora nel sociale-pedagogico, ritiene che l'opera sia da collocarsi in poetica specifica ovvero "Poesia Sociale".

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 31 gen 2023
• ISBN: 9791221446746

Anteprima del libro

CAPITOLO 1

CORIANDOLI DI LUCE

ALI BAGNATE

Lento il respiro

del muto tramonto,

pioggia vermiglio

cala

su tue ali bagnate,

mormori al vento

ultima prece,

dolce ti sia

la terra del sole.

ANIMA MIA

Tu parli

col fiato monco

nel mio sax,

sono io

la tua dolce armonia

e non lo sai;

mi solletica dentro

l’eco della tua follia

come un miele

sulle corde

tese

tra il nulla

ed il nostro infinito

desiderio di coesistere

nella pace.

Tu canti

la tua poesia,

io ti accompagno

in labirinto di note

spente

nel mio sax,

sei tu l’anima mia

come fune

distesa

tra il vuoto

e la gioia immensa

di volare oltre

il baratro

della piena oscurità.

3.1.2020

AUTOSTIMA

Da alta cima

di vostra

assurda

schizofrenia

partoriste

me mostro

di pseudo pazzia.

Da profondo abisso

di me stesso,

in mio dolore

genuflesso,

mi rialzo,

con la leva dell’amore,

per volare

alto

verso

il mio universo.

Roma, 17 dicembre 2015

BOLLICINE D’AMORE

Bolle di suoni

arieggiano

i sentieri d’amore.

Lettere sparse come foglie

caduche

su asfalto petrolio

e tu bevi

un cocktail di ghiaccio e nebbia.

Briciole

di puzzle dal tempo tritate

e tu ricomponi

un bisticcio

di foto sfigurate.

Palle di neve sui boccioli

di primavera

e tu

rimpiangi

i bollori

di solleone

sul gelo d’inverno.

Bolle di acqua passata

sul fuoco

ormai spento

e tu

capti

odori di ricordi svaniti

nel vento,

Bolle di vino

che fermenta la mente

e tu

soffi

bolle di sapone

che profumano la vita...

Bolle di sogni

che invadono il giorno

e tu

rincorri

bolle di mare

in vortice

di uragano.

Bolle… vuote

che scoppiano al suolo

e tu

brami

bollicine d’amore

che saziano il cuore.

Roma, 8 gennaio 2016

BRIVIDI DI SOLE

Che senso ha

aspettare

che spiova

nel tuo inverno solitario:

ha da passare

questo lenzuolo

grigio

nel tuo cielo

da sonnambulo.

Che senso ha

aspettare

un respiro di primavera

tra stelle di ghiaccio

sulle tue

lunghe

incolori trecce:

ha da svernare

questo gelido fiore

dentro il camino

vulcano

nel tuo petto.

Che senso ha

rimpiangere

il tramonto di tuo passato

spento

alle tue spalle,

se non t’accorgi

di sospiri del futuro

e brividi di sole

su tua tremula fronte.

Ha senso

che tu sappia vivere

il piovere delle stagioni

senza sole manifesto

sulla tua testa.

12 ottobre 2016

NUOVI COLORI

Da remoto tempo

i miei sogni

planano in basso,

pregni di polvere e nero pece

sulle ali.

È un lasso

che iride sia scomparso

in gamma di colori diversi

da bianco e nero.

Avevo una scatola di matite colorate,

l’ho sepolta viva

nel giardino di mia infanzia.

Ora scavo

in mia memoria

a ricerca di matite colorate.

Mentre piango,

con stesse lacrime da bambino,

mi viene incontro folgore di Luce…

che mi dice:

"Guarda

in tua lacrima

che scende in tuo giardino,

ho rimesso i tuoi colori

per far sognare

ancora

la tua anima".

8 settembre 2017

CORIANDOLI DI LUCE

Sai

dove cercarmi.

Languidi rami grigi di nebbia,

spirito del vento

rastrella

foglie erose dal male,

di scialle

il capo cinta

e ricurve spalle,

residue

ulive colgo

in cesto della vita.

Sfuggo a gelidi rimpianti

di vive emozioni

diluite

nel mio senso d’infinito,

istrice

questo cuore

tra petali macchiati

di gioia e fango.

Sai

dove trovarmi,

se vuoi.

Coriandoli di luce,

soffice silente

musica dell’anima

scende

sui clivi della mente

innevata di bianco.

Cura i miei vestiti d’un tempo,

ama le mie lacrime versate

sulle tue carni in crescita,

le nostre vite s’intrecciano

tra le nenie della luna

che culla ogni sogno

tinto di pazzia.

Ama te stessa.

Fulminei sguardi del sole

varcano

confini di tua coscienza,

giura

di esser madre

come la terra al seme

che rigoglia

di amore eterno.

Lascio mie impronte

tra zolle di prato in letargo,

nel mare del pianto

spargo

miei sentimenti di fuoco,

sarò l’aria che tu respiri,

la notte che ti copre dalle paure,

l’alba che ti sveglia dai torpori,

il silenzio che ti congiunge alla mia porta

sempre aperta.

Tu sarai il mio riflesso

che perdura tra questi ulivi

della mia pace.

Sento tra le fronde

Il vocio degli innocenti,

la linfa che alimenta speranza

oltre le mie metastasi.

Sai

dove vedermi,

ogni volta che ti guardi

allo specchio della tua anima.

9 febbraio 2018

DALL’ESSERE AL NULLA

Vuoto ed inerte sono preda del vento,

piombo i miei pensieri

annegano

in tramonto riverso

su lago

in fiamme.

Quiete,

favola che vivo

in canoa di luna

appisolato.

Fuori di ogni tempo

mia corsa si consuma,

seguo i colori in magico arco

racchiuso,

ali rosate come ciglia giganti

ritmano mio sguardo

rapito

in tenere nenie

rimembrate.

Sibilo,

un filo di respiro

e poi nulla.

13.7.2020

DOLCE FOLLIA

Pensieri stonati

a frotte

nei timpani

della mia sera.

Ombre cinesi

in catene

annegano

nel mio mare.

Guardo il cielo

specchio di mia fantasia,

polveri scarlatte di vento

tra chiome

umide di sale,

dolce mia follia.

Sento lacrime di violini

sui pori della pelle,

coccole di colori

nei miei occhi

socchiusi,

in me

pace

avanza

vivo l'immenso.

30 ottobre 2016

EMANUEL

E pur si nasce

in cosmico moto di galassie

lontane al tuo sguardo

indifferente.

E pur si vive

in universali