IL GRANDE RITORNO DI STARBUCKS
ROZ BREWER, CHIEF OPERATING OFFICER di Starbucks, non è per sua natura una persona da caffè. Infatti, quando è entrata in azienda due anni fa, preferiva assumere caffeina attraverso il tè (verde e freddo, possibilmente). Alcuni potrebbero pensare che la sua indifferenza al caffè rappresenti un problema, considerato che parliamo del numero 2 del maggiore rivenditore di caffè al mondo.
Nel quartier generale di Starbucks a Seattle riecheggia regolarmente il suono del personale intento a sorseggiare la bevanda; i dirigenti organizzano alcune delle loro riunioni presso una piantagione di caffè di proprietà dell’azienda, in Costa Rica.
Ma da quando ha accettato il lavoro, Brewer ha lavorato duramente per guadagnare la buona fede dei suoi baristi. Ha buttato via le sue macchinette del caffè della Keurig, acerrima nemica degli snob del caffè, e ha rifornito la sua cucina con un armamentario professionale da irriducibili della caffeina. Si è messa il grembiule verde di Starbucks e si è esercitata a preparare ‘flat white’ dietro al bancone, fino a ottenere il giusto strato di schiuma. La sua ultima sfida: perfezionare la tecnica del ‘pour-over’, che serve per ottenere una variante del tradizionale caffè filtrato americano. Un compito che richiede una notevole dose di pazienza. “Mentre lo preparo sono così concentrata che riesco a malapena a respirare”, racconta Brewer. Mentre Starbucks aspetta che Brewer padroneggi la tecnica, il fatto che la società non l’abbia assunta per la sua esperienza nella preparazione dell’espresso è sicuramente di aiuto. Il gigante di Seattle ha già un sacco di nerd del caffè nel suo staff. Ciò che Brewer, ex dirigente di Walmart, ha portato a Starbucks, è quella stessa irreprensibile concentrazione che utilizza mentre impara a fare il caffè, in un momento in cui l’azienda ne aveva disperatamente bisogno.
Brewer è diventata Coo e capo del business nelle Americhe, il mercato più redditizio, nell’ottobre 2017, proprio quando l’azienda è entrata in quella che l’analista di J.P. Morgan John Ivankoe ha descritto come “mesi terribili per l’azienda”. Dopo cinque anni consecutivi di crescita senza precedenti, in termini di vendite e numero degli
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti