ALLA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI
DAI MOVIMENTI DI AVANGUARDIA dell’architettura radicale a oggi, i suoi modelli teorici hanno sempre cercato un approccio critico alla progettazione mettendo in discussione la ‘civiltà occidentale’ e i suoi miti consolidati focalizzando il ragionamento, in campo urbanistico, sulle contradizioni sociali e funzionali della ‘Città del Presente’. Città che vanno ‘ri-pensate, ri-adattate, ri-progettate’ cercando, “in questa odierna civiltà delle merci, nuovi equilibri per costruire lo scenario evolutivo di città intelligenti”. Andrea Branzi, architetto e designer tra i più noti a livello internazionale discute con Fortune Italia sull’attualità del progetto, dall’urbanistica al design.
Cosa pensa di questa attenzione alla sostenibilità che sta profondamente interessando anche il modo di ripensare le città?
Personalmente non sono coinvolto da questo
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