Olga, una vita tra le stelle
del fiume Noce ci dicono che siamo arrivati in Val di Sole e tra poco entreremo nella Val di Peio. Per gli amanti del rafting (la discesa su fiumi e rapide a bordo di gommoni) questo corso d’acqua è considerato un vero gioiello. Il National Geographic gli ha riconosciuto il titolo di miglior fiume per il rafting in Europa. Attraversare la Val, una ottantina di chilometri da Trento, terra di acque minerali e di allevamenti di montagna, ricca di storia e di sapori antichi. Ai piedi del monte Vioz c’è l’azienda agricola biologica di Olga Casanova. Olga è lì, ci sta aspettando, e ci accoglie offrendoci un dissetante sciroppo di sambuco. È estate e fa caldo, anche se siamo oltre i 1400 metri di altitudine. Olga coltiva . Costeggiamo un campo dorato di Arnica montana e raggiungiamo finalmente la meta del nostro viaggio: la regina e il simbolo della montagna, la Stella alpina. Olga e il marito Enrico coltivano Stelle alpine per estrarne gli importanti antiossidanti contenuti nel fiore. Prima di iniziare questa avventura Olga ha fatto l’estetista per venti anni, ma non era mai soddisfatta dei prodotti che utilizzava. “Sono una persona che pensa bio e vive bio, avevo in mente una cosmesi completamente naturale e biologica, e allora, quei prodotti che avevo in mente e non riuscivo a trovare, ho deciso di produrli io”. Detto fatto. Ci si prova. Si parte. Un aiuto in casa c’è: Enrico è un perito agrario. E poi c’è un grande patrimonio orale familiare. Il nonno di Olga faceva il pastore e in estate raccoglieva le erbe e i fiori di montagna con cui preparava unguenti curativi per la gente del paese. “Mi ricordo una ricetta che faceva per le infiammazioni e i dolori muscolari: Arnica, grasso di maiale e grappa”. Sorride Olga: “Oggi fa un po’ ridere ma erano rimedi che funzionavano; di fatto la montagna per le genti di qui un tempo fungeva spesso da farmacia”.
