La Caretta caretta, tartaruga italiana
specie di tartaruga autoctona italiana sono la tartaruga di terra, chiamata anche Tartaruga di Hermann, la tartaruga palustre, e la tartaruga marina comune, conosciuta come. Appartengono tutte e tre alla famiglia delle Chelonie e la è la sola ad essere marina. È una specie caratteristica del Mediterraneo, in Italia vive soprattutto lungo le coste della Sardegna, della Campania, della Sicilia e della Puglia. Questi rettili hanno corpo allungato, zampe a forma di pinna e guscio robusto. Sono grandi e arrivano anche a un metro e mezzo di lunghezza per un quintale di peso. La testa ha dimensioni ragguardevoli, mentre le zampe sono dotate di due unghie. Il loro carapace è rosso-marrone e presenta striature scure negli esemplari giovani. Dal momento che sono rettili a sangue freddo, preferiscono acque temperate. Possono restare sott’acqua per molto tempo, nonostante non abbiano branchie, bensì polmoni, e debbano risalire in superficie per respirare. La tartaruga è carnivora. Gli esemplari nel corso della vita attraversano due fasi ecologiche: all'inizio frequentano la zona superficiale del mare aperto e successivamente si spostano in fondali bassi. La è a rischio di estinzione soprattutto per via dell’inquinamento dei mari e dei periodici incidenti provocati dalle reti a strascico in cui restano intrappolate. Si stima che ogni anno circa 150 mila tartarughe marine finiscano catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano.
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