Melaverde

Tra colli e saline

nella Valle del Savio dove tra mare e colline si incrociano le vie Emilia e Romea, sorge Cesena. Per diverso tempo, insieme a Forlì, cuore dell’insediamento nella penisola italiana della popolazione celtica dei Galli Senoni, la città vive il suo momento di massimo splendore nella seconda metà del 1300 sotto la signoria cesenate dei Malatesta. Risalgono proprio a quel periodo, infatti, alcuni dei più importanti monumenti della città, primo su tutti la nata sulle rovine della Rocca Vecchia distrutta nel 1377 dai Bretoni e su volere di Galeotto Malatesta. La Rocca è stata costruita a difesa della città su Colle Garampo e oggi la fortezza è circondata da un parco dove è possibile passeggiare nel verde prima di visitarne gli interni, compreso il Palatium, sede del Museo di Storia dell’Agricoltura, e il Mastio, dove vi sono esposte le Armi da Giostra e che in epoca napoleonica fu sede di una prigione. Oltre alla Rocca Malatestiana, alla famiglia dei Malatesta, e in particolare a Domenico Malatesta, si deve anche la costruzione della prima biblioteca civica d’Europa, la che è stata inserita dall’UNESCO nel Registro della memoria del mondo, a salvaguardia del patrimonio documentale dell’umanità, e che si trova in piazza Bufalini, nel centro storico di Cesena. Esempio di biblioteca umanistica perfettamente conservata, nell’edificio sono custodite opere di filosofia, teologia e scritti di natura biblica, scientifica e classica, raccolte a partire dalla metà del XV secolo, ossia anche precedenti alla nascita della stampa. Dagli spalti della Rocca è ben visibile Piazza del Popolo, la principale della città, dove affaccia la e al centro della quale si trova la fontana dell’architetto Francesco Masini, simbolo di Cesena. Poco lontano dalla piazza vi è la trecentesca , in stile gotico-romano, dove sono conservate le spoglie di San Mauro che andava spesso a pregare sul Colle Spaziano di Cesena dove si trova la millenaria Abbazia di Santa Maria del Monte. A est Cesena confina con il comune di Cesenatico da cui dista solo 16 chilometri. Cesenatico è la perla della costiera romagnola, una cittadina sul mare dai mille colori e ricca di storia a partire dal suo Porto Canale Leonardesco, originariamente scavato nel XIV secolo e poi ricostruito in alcune parti che lo compongono sulla base di diversi disegni di Leonardo da Vinci. Da Vinci fu invitato da Cesare Borgia, duca di Romagna, a partecipare ai lavori di ristrutturazione del Porto Canale nel 1502. A ridosso del porto, è di grande importanza e bellezza anche la Piazza delle Conserve dove vi sono ancora le antiche vasche in cui veniva tenuto il pesce. Le opere d’arte di grande importanza storica a cielo aperto di Cesenatico non finiscono qui. La città di pescatori vanta un Museo della Marineria unico nel suo genere in Italia, composto da una sezione galleggiante che comprende diverse tipologie di imbarcazioni della marineria a vela dell’Alto Adriatico, realizzate tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900. Oltre che di arte, Cesenatico è anche ricca di interessanti spiagge, prima su tutte la spiaggia delle Tamerici che deve il nome proprio alle piante mediterranee che la circondano e poi vi è anche Zona Cesarini, una grande spiaggia libera dotata di ogni comfort.

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