Scopri l'Italia in 10 Pillole -Verona

Di Enw European New Multimedia Technologies

10Pills: una guida pratica, facilmente consultabile che porta a scoprire i luoghi caratteristici da non perdere di Verona.Avete poco tempo, volete ottimizzare le vostre visite, volete scoprire le prelibatezze e i ristoranti caratteristici? 10Pills provvede per voi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Enw European New Multimedia Technologies
• Data di uscita: 29 apr 2015
• ISBN: 9786050375787

Anteprima del libro

VERONA–Italia

Pillola1 – Verona in sintesi

260.347 abitanti

capoluogo della Regione Veneto

dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO

città scaligera, nota tra l’altro come luogo della tragedia di Romeo e Giulietta

clima continentale, temperature relativamente elevate durante l’estate e rigide in inverno; piovosità principalmente concentrata in aprile - giugno e tra ottobre - novembre, con un picco ad agosto

Pillola2 – I monumenti principali e luoghi caratteristici

L’Arena di Verona

Terzo anfiteatro romano, per dimensione, presente in Italia.

Fu costruito tra la fine del regno di Augusto fino all’inizio di quello di Claudio, completata verso il 30 d.C.

L’elemento base della pianta dell’anfiteatro è costituito dall’ellisse dell’arena (lo spazio centrale in cui si svolgevano gli spettacoli). L’arena misura 75,68 m x 44,43 m, cioè 250 x 150 piedi romani.

In origine l’Arena aveva due recinzioni ma la più esterna crollò (se ne può vedere solo un breve tratto detto, ala). La recinzione più interna rimase, caratterizzata da con due ordini di 72 arcate costruite in massi di pietra bianca e rosa di Verona con sopra fasce di sasso e mattone.

Durante il periodo imperiale l’arena fu utilizzata per ospitare i combattimenti dei gladiatori.

Dal 1913 l’Arena è una prestigiosa sede della stagione lirica (consultare sito Fondazione Arena di Verona).

In linea di massima l’Arena è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 19 e dalle 9 alle 15.30 nei giorni di rappresentazione.

VAI A.....

Il Teatro Romano

Risale al I secolo a.C.

Tornato alla luce solo nel 1834 dopo l’abbattimento degli edifici che lo celavano.

Sede di una serie di spettacoli che prendono il nome di estate teatrale veronese.