acques Berman Webster II, oggi noto come Travis Scott, da teenager racimolava altoparlanti stereo usati dai vicini nei sobborghi a centro-sud di Houston, in Texas. Solo, nella quiete della sua stanza, si metteva a sperimentare con quel po’ di tecnologia di recupero, architettando un sound system quasi alla Frankenstein, ben prima dell’avvento di strumenti portatili, accessibili e di alta qualità. Vecchie scatole da scarpe si trasformavano in casse acustiche e le sue sessioni notturne di mixing non solo lo facevano conoscere come musicista – a cominciare dal duo “The Graduates” attivo ai tempi di Myspace, fino alla carriera piena di successi come solista e ai tentativi di collaborazioni come Huncho Jack, Cactus Jack Records e JackBoys – ma anche come collezionista di auto, glorificato da Instagram. Il parco macchine della star
DRIVER’S SEAT
Mar 29, 2021
5 minuti
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