he a Rieti sia posizionato l’ombelico d’Italia lo dice per primo lo storico ed erudito romano Marco Terenzio Varrone già prima della nascita di Cristo. Varrone, che a Rieti nacque nel 116 a. C., sosteneva, in realtà, che l’umbilicus Italiae si trovasse nell’agro reatino. Ma già nel Medioevo fu proprio la città di Rieti ad essere considerata il centro dell’Italia. Si sosteneva, infatti, che intersecando due linee - in larghezza, dall’Adriatico al Tirreno e, in lunghezza, da Aosta alla Calabria - Rieti risultava esattamente a 52 e 310 miglia di distanza da una parte e dall’altra. Nel Seicento, poi, l’umbilicus Italiae fu individuato in piazza San Rufo, in pieno centro storico, dove oggi, a segnare il punto esatto, c’è un monumento in marmo con l’immagine dello stivale, che viene comunemente chiamato dai reatini “la caciotta”.
