el 1905 lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro (1842-1911) pubblicò il romanzo “Il Santo”. La storia racconta l’ascesi mistica di Piero Maironi che, dopo una vita dissoluta, fugge dal mondo per diventare monaco e pregare, lavorare, meditare, espiando le sue colpe nella tranquillità e nell’isolamento di un convento benedettino. Antonio Fogazzaro ambientò il celebre romanzo tra Jenne e Subiaco, luoghi che lo scrittore visitò a lungo per poter trasferire tra le pagine del suo libro le forti sensazioni di pace e silenzio che la natura rigogliosa della Valle dell’Aniene gli aveva procurato. Ma non tutti hanno letto il libro di Fogazzaro e neppure in molti conoscono la Valle dell’Aniene, sebbene disti appena una cinquantina di chilometri da Roma. E’ uno dei territori più affascinanti del Lazio che si sviluppa lungo il corso dell’omonimo fiume, dalle pendici dei Monti Simbruini fino al fondovalle di Tivoli. Uno scenario montuoso e selvaggio che si alterna ad ampie vallate e dolci altipiani. La valle è stata abitata in origine dagli Equi che, in alleanza con i Volsci, difesero a lungo la loro indipendenza dai Romani. La Valle dell‘Aniene ha avuto notevole importanza nell’epoca imperiale, fino al punto di indurre gli imperatori Nerone e Traiano a costruire due importantissime e meravigliose ville. A partire
SULLE ORME DEI POETI, DEGLI IMPERATORI, DEI SANTI E DELLE AQUILE
Jan 31, 2022
7 minuti
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