Da mare di transito a mare di competizione. Con l’1% della superficie acquea e il 20% del traffico mondiale, il Mediterraneo è tornato al centro delle grandi dinamiche del commercio marittimo globale, punto d’incontro delle diverse aree del pianeta. Per l’Italia è una buona notizia, potrà trarne benefici importanti se giocherà bene le sue carte. Innanzitutto, gli investimenti del Pnrr insieme alla leadership europea nello ‘short sea shipping’, il via mare di corto raggio. Lo dice Massimo Deandreis, direttore generale di Srm, il centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato nell’analisi delle filiere produttive
I 6 fenomeni che cambiano il commercio mondiale
Feb 25, 2022
3 minuti
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