Siamo abituati a valutare un essere vivente dai sentimenti che prova e di solito escludiamo a priori che una pianta possa provare emozioni come la paura, come l’amore o la gioia. Ma è proprio vero?
Basterebbe vedere i movimenti di una pianta a velocità accelerata per capire che il regno vegetale ci somiglia più di quanto non pensiamo. Le piante sono intorno a noi ma molto spesso non ci facciamo nemmeno caso. Quello vegetale è un mondo a parte e solo chi ha il pollice verde o una sensibilità particolare lo può conoscere da vicino. Dietro all’apparente immobilismo del verde dei giardini o dei boschi c’è molto da scoprire, perché basta poco per capire che qualcosa di loro ci sfugge. Siamo abituati a valutare un essere vivente dai sentimenti che prova e di solito escludiamo a priori che una pianta possa provare emozioni come la paura, come l’amore o la gioia. Ma è proprio vero? Oppure ci sbagliamo?