Il fiume Marecchia, l’antico Ariminus che diede il nome alla città di Rimini dove ha la sua foce, nasce sull’Alpe della Luna in Toscana e dopo una corsa di 70 km si getta nel Mar Adriatico, non prima di aver incontrato valli ricche di verde, antichi paesi e rocche abbarbicate su imponenti speroni rocciosi. Il nostro vagabondare ci conduce questa volta nell’Alta Valmarecchia, un territorio fino al 2006 facente parte della provincia di Pesaro-Urbino passato poi sotto la giurisdizione di Rimini in seguito a referendum popolare.
La prima tappa è Sant’Agata Feltria, piacevole paesino dotato di una comoda area di sosta, condizione ideale per fare eventualmente campo base e spostarsi – almeno nell’immediato circondario – in scooter. Il grazioso centro storico è un borgo connotato dal suo slanciato castello, Rocca Fregoso, eretto nel X secolo dal conte Raniero Cavalca su un enorme blocco di pietra arenaria a strapiombo sulla valle sottostante. La rocca subì varie trasformazioni in base alle esigenze dei proprietari: da baluardo).