è l’esercizio che accoglie le tirocinanti al primo giorno di lavoro nelle cucine del ristorante e impresa sociale modenese Roots: chiedersi quali siano gli aromi, i sapori e i colori che meglio compendiano la propria storia, prepararli con cura e poi lasciarli parlare nel piatto. Il linguaggio del cibo non conosce dialetti, si proietta dritto dal palato alla parte più primitiva del nostro cervello e invita ad aprirsi al mondo ed esplorarlo. Spesso riuscendo dove le parole, i programmi o la diplomazia falliscono. «Nel
Le radici del domani
Jul 13, 2022
3 minuti
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