Che per arrivare al traguardo delle emissioni zero sia necessario fare tappa alla casella "doppia propulsione" non è più una tesi da coniugare al futuro, ma una realtà avvalorata dai fatti. Ovvero dall'andamento delle immatricolazioni (tema che approfondiamo, per quanto riguarda l'Italia, a pag. 64).
Un incremento, quello delle vendite delle ibride, che è certamente anche conseguenza dei cambiamenti strutturali dell'offerta. Che negli ultimi anni si è, appunto, allargata enormemente Le ibride hanno addirittura "colonizzato" l'intero listino di alcuni costruttori (come abbiamo visto a pag. 58). O si accingono a farlo. La gamma Suzuki, per esempio, si declina ormai esclusivamente tra mild (Swift, Ignis, Vitara ed S-Cross), full (la Swace) e plug-in (la Across). Così come succede nell'ancora scarno catalogo della new entry Lynk & Co. E con l'arrivo, entro quest'anno, della nuova Civic (vedere a pag. 42), anche le Honda saranno tutte ibride.
Non che entrando in una concessionaria Toyota ci siano molte possibilità di uscire dopo aver firmato un contratto per l'acquisto di una termica tradizionale. Soltanto la Aygo, la Supra e la Land Cruiser propongono ancora powertrain senza