Se cercate in rete la Citroen Ami, oggi, viene fuori questo simpatico microveicolo, un simbolo della nuova mobilità. Bisogna scavare più a fondo e indietro nel tempo per scoprire che quello stesso nome - pronunciato in francese con l'ac-cento sull'ultima vocale suona un po' come “amico” - era stato utilizzato già negli anni 60 per individuare un'automobile dal design altrettanto anticonvenzionale (e frutto dell'italiano Flaminio Bertoni).
È di certo amichevole il modo in cui vuole proporsi l'Ami moderna, anche nella sua versione Cargo destinata al trasporto merci protagonista di queste pagine. Trattan-dosi di un mezzo professionale,