a Sergio Marchionne, di cui è stato uno dei pupilli, forse il prediletto, e con il quale pure non si era lasciato benissimo, Luca de Meo ha preso l'abitudine a parlare chiaro. Una dote che noi giornalisti apprezziamo, perché, quando ci conversi, quasi sempre porti a casa il titolo del pezzo. Non è questione di sensazionalismi, o di battute azzeccate, bensì di contenuti. De Meo, in Francia, ha le sue belle gatte da pelare nel rilanciare il gruppo Renault, che dall'uscita burrascosa di Ghosn si era un po’ avvitato. E che mancava soprattutto di una leadership forte e personale. L'ha trovata nel manager italiano, che,arrivato a Parigi, ha subito preso in mano la gamma e vi ha messo un po’ di ordine, andando pure a
BATTERIE: VINCE CHI NE USA MENO
Jan 23, 2023
4 minuti
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