Provoca un certo shock pensare che si sia dovuto arrivare al 2022 perché un museo generalmente audace nelle sue proposte espositive come il V&A-Victoria & Albert museum dedichi una prima mostra al menswear (dal 19/3 al 6/11/22). Tanto più nella città da sempre punto di riferimento della moda maschile, sia nei suoi aspetti istituzionali che nelle sue sottoculture, da Beau Brummell (in realtà da ancora prima, basti pensare all’Anglomania pre-Rivoluzione francese) ai Mods, da Savile Row al punk, dal Glam Rock alla decostruzione dell’abito maschile di Craig Green, il designer che apre la mostra con un modello della S/S 21. Pochi i precedenti anche nel resto del mondo: “Bravehearts” al Met nel 2003, incentrata sull’appropriazione della gonna come simbolo del rifiuto di venire incontro alle aspettative convenzionali, un percorso iniziato con gli
the performance of MASCULINITY
Apr 06, 2022
5 minuti
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